ASSEGNO UNICO. Pagamenti assegno unico giugno 2022: vediamo chi sarà costretto a restituire i soldi. L’INPS, infatti, attraverso la pagina Facebook INPS per la famiglia, ha spiegato chi potrebbe essere obbligato a ridare indietro le mensilità ricevute.
Ci sono diverse famiglie che,
terminate le prime 18 rate del reddito di cittadinanza, hanno presentato la domanda per ricevere l’
assegno unico universale prima di procedere con il rinnovo dell’Rdc. Ora, molti di
quei nuclei familiari, hanno percepito un doppio pagamento (per il mese di scadenza, per esempio maggio, e per quello in corso). Una delle due mensilità, adesso, andrà restituita. Una possibilità, che consigliamo di valutare, è quella di andare presso una sede INPS per decidere come muoversi.
Fra il
21 e il 23 giugno 2022, intanto, saranno erogate le ricariche dell’assegno universale per quelle famiglie che non ricevono l’Rdc, mentre tra il
27 e il 30 giugno 2022 sono previsti i pagamenti dell’assegno universale sul reddito di cittadinanza riferiti al mese di maggio.
Pagamenti assegno unico giugno: chi dovrà restituirlo
Oggi
rischiano di dover restituire una mensilità di assegno unico quelle famiglie che, seguendo le istruzioni della circolare INPS 53/22, hanno fatto domanda dell’assegno universale nel mese di scadenza del reddito di cittadinanza, prima di procedere con il rinnovo dell’Rdc. Adesso, avrebbero diritto al pagamento dell’assegno unico di maggio sull’Iban indicato nella domanda e poi agli accrediti automatici sulla Carta Rdc per le prossime ricariche. Tanti di questi beneficiari, però, hanno finito per
visualizzare nel fascicolo previdenziale INPS due ricariche di pagamento nello stesso mese e ora dovranno, probabilmente, restituire uno due accrediti.
Pagamenti assegno unico con stop Rdc 20 e 22 giugno 2022
L’INPS, questo mese, ha pubblicato due date di pagamento per quelle famiglie che hanno fatto domanda di assegno unico a maggio, mese in cui scadeva l’Rdc: si tratta del il
20 e il 22 giugno 2022.
Le ricariche, di solito, iniziano a essere erogate dopo le ore 18.00. I giorni di pagamento cambiano da beneficiario a beneficiario e vanno controllati sul «
Fascicolo previdenziale del cittadino». Area riservata del sito INPS accessibile con le credenziali personali: SPID, CNS o CIE. Da questa sezione bisogna cliccare su “prestazioni” e poi su “pagamenti”. (The Wam)
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