Una donna è stata vittima di una violenza sessuale oggi alla Spezia mentre faceva jogging su una pista ciclabile. La Squadra Volante è intervenuta in via dei Pioppi e dopo una serie di ricerche è riuscita a fermare il presunto aggressore, un uomo originario del Gambia, di 32 anni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna è stata aggredita dall'uomo mentre faceva jogging approfittando della bella giornata di sole. È stata raccolta la descrizione dell'aggressore, grazie al racconto della vittima e a quello di alcuni testimoni che hanno soccorso la donna. Le indagini condotte dalla Squadra Volante hanno permesso di rintracciare il presunto aggressore. Il soggetto, a quanto risulta, corrisponde alla descrizione ed attualmente si trova in questura per gli approfondimenti del caso.

Succedeva il 22 luglio. Violentata a 19 anni in pieno giorno all’uscita del supermercato

L’ha violentata in pieno giorni all’uscita del supermercato. Una giovane di 19 anni è stata violentata da un uomo di cinquant’anni ieri pomeriggio a Testaccio, in via Giovanni Branca. La ragazza era appena uscita dal supermercato, dove era andata a fare la spesa. Non poteva sapere che quell’uomo di mezz’età, dipendente del locale, aveva deciso di seguirla e abusare di lei. Con una scusa le si è avvicinato, dopodiché l’ha costretta con la forza a seguirla in un vicolo in un momento in cui non c’era nessuno ad assistere alla scena: invano la 19enne ha tentato di divincolarsi, e le sue urla sembra non siano state sentite da nessuno.

La violenza

Il 50enne l’ha prima costretta a un rapporto orale, poi ha provato a violentarla. In quel momento la ragazza è riuscita a fuggire e ha chiesto aiuto. Sul posto sono intervenute due volanti della Polizia di Stato, che sono riuscite a raggiungere l’uomo e ad arrestarlo. Accusato di violenza sessuale, si tratta di un italiano dipendente del supermercato già noto alle forze dell’ordine: ora si trova nel carcere romano di Regina Coeli. Subito dopo la violenza, la ragazza è andata all’ospedale San Camillo di Roma insieme alla madre, poi si è recata in commissariato per denunciare il suo stupratore. Dopo averla aggredita, l’uomo era tornato a lavorare.

L’arresto

E si trovava al supermercato quando è stato arrestato dai poliziotti. Forse l’uomo ha aspettato e controllato che non vi fossero testimoni, e approfittando del fatto che aveva appena servito la ragazza l’ha avvicinata, sapendo che probabilmente non avrebbe sospettato nulla. Poi, le minacce per costringerla ad andare nel vicolo. Un gesto quindi studiato e calcolato, e messo in atto in pieno giorno. Forse pensava di riuscire a fuggire in tempo, o forse credeva che la ragazza non lo avrebbe denunciato: così non è stato, e ora è finito in carcere. Le indagini sono condotte dagli agenti della Polizia di Stato, che hanno raccolto la denuncia della giovane. (Fanpage) Leggi anche Orrore sul lungomare, offre ai passanti un bambino di due anni in cambio di soldi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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