Valentina Del Re
Valentina Del Re

Il mondo della musica e della televisione piange la scomparsa di Valentina Del Re, violinista e musicista romana, nota al grande pubblico per la sua partecipazione al programma “Propaganda Live”. Si è spenta a 44 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia, affrontata sempre con forza e un sorriso che non l’ha mai abbandonata.

I funerali si terranno sabato 12 aprile alle ore 11, a Roma, presso il Tempio Egizio. Tantissimi i messaggi di affetto e cordoglio apparsi sui social, tra cui quello di Valerio Vicari, amico e collega, che ha voluto ricordarla con commozione: «Era solare, una persona d'oro, aveva sempre un sorriso per tutti nonostante la malattia».

Una vita nella musica: dagli studi classici alla TV

Nata a Roma, Valentina Del Re aveva iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni, iscrivendosi alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, un punto di riferimento per la formazione musicale nella Capitale. Ha poi proseguito gli studi al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone e si è perfezionata con il Maestro S. Budeer del Teatro dell’Opera di Roma.

Oltre alla musica, Valentina coltivava una profonda passione per la filosofia, laureandosi con lode all’Università Roma Tre. Una figura eclettica e sensibile, ha unito la sua arte alla cura degli altri, specializzandosi presso il Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia come assistente per ciechi e ipovedenti. Si era anche formata in musicoterapia, frequentando un corso triennale presso la Fo.Ri.Fo. di Roma, collaborando con scuole e strutture sanitarie come il reparto Diagnosi e Cura dell’Ospedale Forlanini.

Un percorso artistico ricco di esperienze

Durante la sua carriera, Valentina ha suonato come solista e in formazioni cameristiche, collaborando con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra di Roma Tre. La sua versatilità le ha permesso di spaziare tra generi differenti, dal classico al pop, fino al rock e tango, senza mai perdere la propria identità musicale.

Ha preso parte a spettacoli teatrali, allestimenti artistici e trasmissioni televisive come “Alla ricerca dell’Arca”, “Buona Domenica” e, naturalmente, “Propaganda Live”, dove era apprezzata per la sua eleganza musicale e la sua presenza discreta ma potente.

Valentina era anche una docente molto amata: ha insegnato in numerose scuole di musica, tra cui “Pensagramma”, “Tutto Musica”, “Scuola di Musica O. Respighi” e “Musicology School of Music”, trasmettendo la sua passione a generazioni di allievi.

Una donna forte, amata e sempre sorridente

«Con questa nuova cura tutto passa», ripeteva spesso agli amici nei momenti più difficili. Una frase che racchiude tutto il coraggio e l'ottimismo con cui Valentina ha affrontato la malattia, senza mai voler essere compatita, senza mai perdere la voglia di vivere e suonare.

Era sposata da poco con Emiliano, un amore che le è stato accanto fino alla fine. Chi l’ha conosciuta la descrive come una persona luminosa, ironica, appassionata, capace di entrare in empatia con chiunque e di lasciare un segno profondo in ogni ambiente in cui ha vissuto.

Il ricordo di chi l’ha amata

«Il grande pubblico l'ha conosciuta con Propaganda Live, ma lei era molto altro», ha scritto ancora Valerio Vicari su Facebook. «Amava il pop, il tango, il rock, la musica classica. E soprattutto amava la vita, anche nei momenti in cui sembrava volerla tradire».

La notizia della sua morte ha scosso profondamente il mondo musicale e televisivo, ma anche le tante realtà sociali e scolastiche in cui aveva lasciato un’impronta di umanità, competenza e dedizione.

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