Nelle indagini sull'incidente mortale che ha causato la morte di Mary Grace Duque, una donna di 42 anni, è emersa una prima svolta significativa. La Fiat Panda coinvolta nell'incidente e guidata dal pirata della strada è stata ritrovata e posta sotto sequestro nel pomeriggio di giovedì 28 settembre. L'auto è stata scoperta in zona Tiburtina, precisamente in via Ottoboni, a circa quattro chilometri dal luogo dell'impatto fatale. Si tratta di un veicolo a noleggio, con il nome del contratto associato a un 30enne romano già noto alle forze dell'ordine.

Gli investigatori stanno ora cercando di determinare se il 30enne fosse effettivamente alla guida della Fiat Panda al momento dell'incidente. Le prossime ore saranno decisive per le indagini, e i vigili del V gruppo Prenestino stanno lavorando per chiudere il caso.

La dinamica dell'incidente ha rivelato che l'uomo alla guida della Fiat Panda si è fermato brevemente dopo aver travolto Mary Grace Duque, ma poi è ripartito. La Panda in fuga è poi stata coinvolta in ulteriori collisioni con altre tre auto in transito.

Mary Grace Duque

Trasportata in ospedale dopo l'incidente ma è purtroppo deceduta. La sua morte ha suscitato dolore tra amici, parenti e la comunità filippina di Roma. La donna lavorava nella capitale italiana da oltre 17 anni e stava andando al lavoro quando è avvenuto l'incidente. Questa tragedia rappresenta l'ennesima vittima delle strade di Roma e provincia nel 2023, salendo al numero 133. Il pirata della strada resta attualmente in fuga, ma le autorità sono determinate a identificarlo e adottare le misure del caso.

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