Salvini alla Camera: "Faremo di tutto per garantire trasporti ferroviari efficienti e sicuri"
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sottolinea i progressi e le difficoltà della rete ferroviaria, ribadendo l’impegno per migliorare il sistema e affrontare i problemi legati alla sicurezza.
Nel corso di un’informativa alla Camera, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha affrontato il tema del traffico ferroviario e delle criticità legate alla sicurezza della rete. Con un richiamo alla responsabilità e un ringraziamento ai lavoratori del settore, Salvini ha illustrato i passi avanti e le sfide affrontate nel 2024.
Un anno record per i trasporti ferroviari
Salvini ha elogiato i risultati ottenuti dalle Ferrovie dello Stato, sottolineando il contributo dei 92.000 dipendenti e delle forze dell’ordine. «Voglio esprimere sostegno a chi ogni giorno lavora per garantire trasporti sicuri e affidabili, spesso senza il riconoscimento che merita», ha dichiarato.
Il ministro ha evidenziato il record raggiunto nel 2024: «Mezzo miliardo di viaggiatori ha scelto i treni del nostro Paese, una cifra mai raggiunta prima e in crescita rispetto al passato.»
Attacchi e problematiche della rete ferroviaria
Entrando nel cuore delle problematiche, Salvini ha descritto una situazione preoccupante riguardante la sicurezza: «Da anni, la rete ferroviaria è oggetto di attacchi: esplosioni, incendi dolosi, incidenti e problemi elettrici. Una escalation che abbiamo gestito con responsabilità, senza clamore, in attesa di raccogliere informazioni più precise.»
Pur non approfondendo i dettagli delle indagini, Salvini ha ribadito che l’Italia non si farà intimidire, rimarcando l’importanza di garantire la sicurezza per i viaggiatori e il personale.
Investimenti e cantieri in corso
Il 2024 è stato un anno di grandi lavori per le ferrovie italiane, con oltre 1.200 cantieri aperti, di cui più di 500 destinati alla manutenzione della rete. «Sono interventi indispensabili per modernizzare il sistema e raggiungere gli obiettivi del PNRR. Nel 2020 erano 983; oggi stiamo affrontando una complessità e un valore mai visti prima», ha spiegato Salvini.
Risposta alle critiche
In risposta alle polemiche sugli ultimi disservizi, il ministro ha dichiarato: «Come dimostra il processo Open Arms, ho le spalle larghe. Non mi fermo se penso di essere nel giusto e sto lavorando per il bene dell’Italia e degli italiani.»
Concludendo il suo intervento, Salvini ha ribadito l’impegno del governo per rendere il sistema ferroviario italiano sempre più sicuro, moderno ed efficiente, rassicurando cittadini e lavoratori sulla volontà di affrontare ogni sfida con determinazione.