Trema la terra in Campania. Una scossa di terremoto è stata avvertita poco prima delle 23 di oggi, sabato 19 dicembre, in tutto il territorio dei Campi Flegrei. Non si registrano danni a persone o cose: potrebbe trattarsi di una scossa di bradisismo, dovuta alla normale attività della grande caldera flegrea. Avvertita distintamente da quasi tutta la popolazione, fino anche nei quartieri più occidentali di Napoli come Pianura e Soccavo.

La scossa, di 2.1 di magnitudo

Ha avuto come epicentro la zona ad est di Pozzuoli, a cinque chilometri dal centro cittadino. Nella zona i fenomeni sismici di questo tipo sono particolarmente diffusi, trattandosi di una zona vulcanica. Spesso, infatti, le scosse sono di bassissima intensità, anche attorno all'1.0, ma altrettanto spesso sentiti distintamente dalla popolazione, poiché avvengono a profondità molto bassa, facendo così propagare l'onda molto più distante rispetto alle scosse, magari anche più alte di magnitudo, ma che spesso avvengono molto più in profondità, facendo disperdere le onde sismiche prima ancora che raggiungano il suolo. Una scossa di terremoto simile era stata distintamente avvertita tra Napoli e Pozzuoli alle 20:23 dello scorso 2 dicembre, causando spavento tra la popolazione. Anche in quel caso si era trattato di un evento collegato al bradisismo, ed analogamente avvenuto a profondità molto superficiale, tanto da non causare danni o feriti. La situazione è costantemente monitorata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nonché dalla Protezione Civile nel piano di rilevamenti dell'attività sismica.(Fanpage)

Nuove ordinanze, i sindaci campani si ribellano a De Luca e firmano anche loro: “Noi apriamo”

Nuove ordinanze, i sindaci campani si ribellano a De Luca. I comuni di Capri ed Anacapri dispongono, con due ordinanze, che da domani sull’isola si applichino le norme della fascia gialla e non quelle della zona arancione disposta oggi per la Campania dal governatore Vincenzo De Luca.

Pertanto i ristoranti

potranno aprire e svolgere servizio ai tavoli fino alle 18. I sindaci ritengono che la particolare condizione dell’isola e i controlli agli imbarchi garantiscano a sufficienza la sicurezza senza bisogno di ulteriori restrizioni, e intendono adeguarsi alle disposizioni del ministero della Salute (che prevederebbe da domani per la Campania la zona gialla) invece che a quelle della Regione. Leggi anche: Nuova ordinanza per la Campania, il governo ha deciso e promuove la terra di De Luca: weekend di libertà poi lockdown Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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