IL DRAMMA DI ILARIA. Un'ennesima tragedia lungo la strada. Ilaria Cresci non ce l'ha fatta. A riportare la notizia è Arezzonotizie. Tutti hanno sperato ben oltre il limite che non fosse vero, che ci fosse ancora qualche spiraglio. Ma per la giovane madre di 35 anni investita in via Romana non c'è stato nulla da fare.
L'incidente di Ilaria
Avvenuto lunedì sera intorno alle 19. La donna si trovava con la famiglia ad Arezzo, città che frequentava molto spesso e dove aveva lavorato fino a giugno come parrucchiera.
Ilaria Cresci, originaria di Firenze ma residente a Rapolano Terme, è deceduta a distanza di una
manciata di ore in seguito alle gravissime lesioni riportate dopo essere stata urtata da un camper in via Romana. Stava attraversando la strada, dietro di lei appena di pochi metri il marito con il figlio di 5 anni per mano. È passato il camper e l'hanno vista a terra.
I soccorsi
Le sue condizioni avevano reso necessario il trasferimento con l'elisoccorso Pegaso all'ospedale Careggi di Firenze dove i sanitari l'hanno ricoverata in prognosi riservata. Poi con il passare di alcune ore il suo stato si è aggravato passando per una condizione irreversibile e la dichiarazione di morte cerebrale.
Sotto choc il marito che ha assistito alla scena con il bimbo vicino a se in via Romana, in quel tratto di strada che è nei pressi della rotatoria e che dal complesso commerciale del Toys va verso l'altro lato dove si trova il ristorante Billi's. Il camper che l'ha investita, con un 60enne aretino alla guida, marciava in direzione di Olmo.
I rilievi sono stati affidati alla polizia municipale di Arezzo che ieri ha provveduto anche al sequestro del camper. Per chiarire la dinamica potrebbero essere importanti sia le testimonianze di chi si trovava sul luogo dell'incidente e ha prestato i primi soccorsi, sia di eventuali telecamere di video sorveglianza che anche gli esercenti della zona potrebbero avere. Durante i primi accertamenti l'uomo alla giuda del camper è stato sottoposto ai test per alcol e stupefacenti ed è risultato negativo in entrambi i casi.
I familiari della giovane
Deciso di procedere con la donazione degli organi e sarebbero quindi partite le procedure per l'espianto. Intanto lo sgomento e il dolore uniscono la provincia di Arezzo a quella di Siena nel ricordo di questa madre e del drammatico destino che l'ha travolta. (ArezzoNotizie)
[sv slug="seguici"]