Trema il Vesuvio nel Napoletano. Una scossa di terremoto questa notte si è avvertita soprattutto nella zona di Ottaviano in provincia di Napoli.
Torna a tremare il Vesuvio.
A darne notizia sono i sismografi dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Secondo quanto riportato anche da alcuni abitanti, erano le 3 e 16 di questa notte quando una scossa di magnitudo 2.0 ha colpito l’area vesuviana. Il sisma ha avuto una profondità inferiore a un chilometro.
Ad avvertirla molti residenti dei comuni della provincia di Napoli, da Massa di Somma a Somma Vesuviana e San Sebastiano al Vesuvio.
Gli esperti
Hanno identificato l’epicentro a Ottaviano. Al momento non si registrano danni a cose o persone. Dell’evento dà notizia anche il sito ufficiale dell’INGV, aggiornato in tempo reale.
La situazione sismica del Vesuvio
Monitorata 24 ore al giorno dai responsabili dell’Istituto Nazionale e da quelli dell’Osservatorio Vesuviano.
Negli ultimi giorni si registrano decine di micro-scosse nell’area intorno al vulcano.
Nella giornata di oggi si rilevano due eventi di magnitudo 0.8 e 0.6, rispettivamente alle 8 e 43 e alle 6 e 47. La maggior parte di questi terremoti appartengono all’ordinaria attività tellurica della zona e non sono tali da destare preoccupazione tra gli esperti.
Ma non solo a napoli, altre scosse stanno interessando l'Italia negli ultimi giorni
Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato dall’Ingv stamattina nel modenese. La scossa, delle ore 7.05, è avvenuta a una profondità di quattro chilometri.
I comuni più vicini all’epicentro della scossa sono quelli di Mirandola e Medolla in provincia di Modena, e San Giovanni del Dosso in provincia di Mantova.
Pochi giorni fa
Tre nuove scosse di terremoto si sono avvertite nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 agosto ai Castelli Romani poco prima dell’una.
La più forte registrata dall’Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) alle 00.52 con epicentro a quattro chilometri da Lariano e a 9 chilometri di profondità, con una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter.
Avvertita distintamente anche nella zona sud della Capitale e oltre i Castelli verso la zona della Valle del Sacco.
Terremoto ai Castelli Romani: nessuna danno
Anche a Roma, una scossa di magnitudo 3.0 aveva fatto tremare la terra. L’epicentro è stato individuato sempre a Lariano. Anche in questo caso non si sono registrati danni di nessun tipo, né disagi: sulla linea C della metropolitana di Roma ha subito dei rallentamenti per alcune verifiche tecniche.
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