GOVERNO. Il M5s non voterà la fiducia di oggi in Senato al dl Aiuti. Il Governo è ora a un passo dalla crisi. "Non condivide la scelta" del suo movimento il ministro D'Incà.

Letta e Di Maio chiedono una verifica di maggioranza

Premono per le elezioni Fdi e la Lega, con Salvini che sente Berlusconi e parla di "piena sintonia nel centrodestra". Con ogni probabilità oggi, dopo che l'annuncio del M5S di non votare la fiducia al Senato sul Dl Aiuti si tradurrà in pratica con l'uscita dei parlamentari pentastellati dall'aula di palazzo Madama, Draghi salirà al Colle per per riferire della situazione della maggioranza.

Governo, Bonaccini (Pd): "M5s semplicemente irresponsabile"

"Inutile sprecare parole. Se metti a rischio il governo nel mezzo di una pandemia energetica, aggravata dalla guerra, sei semplicemente un irresponsabile. Punto". Così il presidente dem della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sui social commenta l'annuncio dell'uscita M5s dall'Aula sul decreto Aiuti.

Governo, Toti: "M5s irresponsabile, avanti con Draghi anche senza"

"I Cinque Stelle si dimostrano un partito irresponsabile. I nostri parlamentari hanno sempre sostenuto il Governo pur senza farne parte, per senso di responsabilità. Ora avanti con Draghi anche senza Cinque Stelle. Anzi forse è pure meglio!", così scrive il presidente della Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti sui suoi social.

Governo, Ronzulli: "Pronti a voto ma priorità sicurezza Paese"

"Senza i 5 stelle al governo possiamo fare molte cose: dall'abolizione dell'Irap a nuove politiche energetiche, fino al sostegno alle pensioni". Ne è convinta Licia Ronzulli, responsabile per Forza Italia dei rapporti con gli alleati e coordinatrice del partito in Lombardia. "Il presidente del Consiglio, specie se a capo di una maggioranza di unità nazionale - sostiene in un'intervista a 'Libero' -, ha il dovere di tenere tutti insieme e, dunque, per farlo è giusto che si confronti con i leader dei partiti. E ai leader dei partiti che chiediamo buon senso, equilibrio, doti che difettano  Giuseppe Conte e al Movimento 5 stelle certamente. L'unica sua paura è la perdita di consenso, le sta provando tutte per sopravvivere. Ma è da irresponsabile fare campagna elettorale, perché di questo si tratta, sulla pelle del Paese in un gioco al massacro che penalizza solo i cittadini".(Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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