Stroncata da una malattia a 30 anni, si è spento il sorriso di Rachele Massaccesi
Il sorriso di una giovane piena di vita si spegne dopo una lunga battaglia: martedì 29 aprile l’ultimo saluto nella chiesa di Sant’Esuperanzio

Un'intera comunità è in lutto per la prematura scomparsa di Rachele Massaccesi, morta oggi a soli 30 anni dopo aver lottato con grande coraggio contro una malattia che aveva iniziato a manifestarsi cinque anni fa.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 29 aprile alle 15.30, nella chiesa di Sant'Esuperanzio a Cingoli, dove familiari, amici e conoscenti si riuniranno per dare l’ultimo saluto a una giovane ricordata per la sua energia, la sua intelligenza e il suo sorriso contagioso.
Una vita vissuta con entusiasmo e determinazione
Diplomata in ragioneria, Rachele aveva deciso di arricchire la propria formazione trasferendosi in Australia, dove aveva imparato la lingua lavorando con entusiasmo e determinazione. Proprio lì, quasi cinque anni fa, si erano manifestati i primi sintomi del male che l'ha poi portata via troppo presto.
Nonostante le difficoltà, Rachele non ha mai perso il suo spirito combattivo. Dopo un primo intervento chirurgico in Australia, era tornata in Italia per affrontare nuove cure, sottoponendosi a ulteriori interventi e dimostrando una forza d’animo straordinaria.
Un esempio di forza e coraggio fino all'ultimo
Nel 2023, nonostante le condizioni di salute già compromesse, Rachele aveva trovato impiego presso un’azienda di Castelfidardo, dove lavorava alla reception, con il sorriso e la disponibilità che la contraddistinguevano. Solo nell’ottobre scorso, a causa dell'aggravarsi della malattia, aveva dovuto lasciare il lavoro per dedicarsi completamente alle cure.
Chi l’ha conosciuta la ricorda come una ragazza dinamica, volitiva e solare, capace di trasmettere energia positiva anche nei momenti più difficili. Il suo sorriso era una luce che accendeva simpatia e ammirazione in chiunque la incontrasse.
Il dolore della famiglia e della comunità
Rachele lascia un vuoto enorme nella vita della mamma Roberta, di Andrea, della sorella Irene, del fidanzato Simone, della nonna, degli zii, dei cugini e delle tante persone che le hanno voluto bene.
La notizia della sua morte ha suscitato una profonda commozione non solo a Cingoli, dove lei e la sua famiglia erano molto conosciuti e stimati, ma anche nei comuni vicini. L'intensa partecipazione emotiva è la testimonianza di quanto Rachele fosse amata e apprezzata da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
Un addio che lascia il segno
Domani pomeriggio, la comunità si stringerà attorno alla famiglia per accompagnare Rachele nel suo ultimo viaggio terreno. Rimarrà vivo, nel cuore di tutti, il ricordo di una giovane donna che ha saputo vivere con intensità, lottare con dignità e amare la vita nonostante le prove più dure.