Il prossimo 18 dicembre, Filippo Turetta attraverserà il difficile traguardo del suo primo compleanno dietro le sbarre, in carcere per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Un compleanno che, senza dubbio, non sarà motivo di festa. A 22 anni, la stessa età della sua ex fidanzata a cui ha tragicamente sottratto la vita, Turetta riflette sul trascorrere del tempo dietro le sbarre.

Un anno fa, per il suo 21esimo compleanno, lui e la vittima erano ancora insieme, ma in pochi mesi la situazione è precipitata rapidamente: rottura, scenate, gelosia, tentativi disperati di riconciliazione da parte di Turetta e infine il tragico rapimento e omicidio. Un triste destino che ha segnato irrimediabilmente entrambe le vite coinvolte.

Turetta e l'imminente incontro con i genitori

Il secondo incontro con i genitori è imminente per Filippo, ora che la prima occasione è stata rinviata per consentire ad entrambe le parti di affrontare una seduta con lo psicologo. Nel frattempo, voci provenienti dal carcere affermano che Turetta "sta bene" e che presto avrà la possibilità di rivedere i suoi genitori.

Attualmente detenuto nella sesta sezione del carcere di Verona, quella dell'infermeria, Filippo condivide lo spazio con altri venti detenuti. Un "angelo custode" gli fa compagnia e veglia su di lui, cercando di prevenire gesti estremi. Le sue giornate trascorrono tra letture, televisione e persino partite alla play station, come qualsiasi altro detenuto.

Nel frattempo, la Grande Punto utilizzata per la fuga è in viaggio verso il Ris di Parma, dove sarà analizzata dai carabinieri per svelare alcuni aspetti oscuri dell'omicidio. Questa analisi potrebbe rappresentare una svolta nelle indagini, con potenziali conseguenze sulla posizione di Turetta.

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