BONUS 200 EURO. Da lunedì, 29 agosto 2022, partiranno i pagamenti bonus 200 eurosu Rdc destinati a chi non lo ha ricevuto a luglio 2022. Vediamo chi non percepirà l’accredito e chi, invece, potrebbe vederlo sommarsi anche all’integrazione garantita dall’assegno unico.
Lo scorso mese (luglio 2022) INPS non ha pagato tutte le famiglie che aspettavano il bonus 200 euro.
L’ente, la scorsa settimana, ha finalmente disposto le prime date di pagamento del bonus 200 euro sul reddito di cittadinanza.
Dal 29 agosto 2022 sono previsti anche i pagamenti dell’assegno unicoper chi aspetta la mensilità di agosto, per chi deve percepire l’integrazione sull’Rdc riferita a luglio e per chi aspetta gli arretrati dopo aver terminato il reddito di cittadinanza a maggio 2022.

Pagamenti bonus 200 euro su Rdc e assegno unico dal 29 agosto 2022

Il pagamento del bonus 200 euro su Rdc arriverà lunedì, 29 agosto 2022, probabilmente fra le 13.30 e le 14.00, per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino, l’area riservata agli utenti che accedono al sito INPS con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Le famiglie che saranno pagate sono quelle che percepiscono il reddito di cittadinanza e che non hanno ricevuto l’integrazione dei 200 euro a luglio 2022. Dalle 18.00, del 29 agosto 2022, sono previsti i pagamenti dell’assegno unico su Rdc riferiti a luglio 2022, ad agosto 2022 per chi non percepisce l’Rdc e per gli arretrati destinati a chi ha terminato il reddito di cittadinanza a maggio 2022. Parallelamente procedono i pagamenti del bonus 200 euro per i collaboratori domestici (nello screen in basso è visibile una di queste ricariche).

Colf e badanti sono stati pagati il 18 e il 28 luglio 2022 e il 23 agosto 2022

Questi lavoratori devono presentare la domanda entro il 30 settembre 2022 per ricevere i 200 euro e soddisfare questi requisiti:
    • avere un contratto di lavoro regolare o in regolarizzazione, al 18 maggio 2022;
    • aver prodotto un reddito da lavoro che sia inferiore ai 35mila euro nel 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali;
    • aver lavorato per almeno 50 giorni nel 2021.
Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
INPS, SCATTANO I NUOVI PAGAMENTI DI SETTEMBRE: ecco il calendario ufficiale con tutti gli accrediti