Sono otto i nuovi casi positivi al coronavirus nel Lazio, tutti nella provincia di Roma. Ieri erano 14, 13 nella Capitale. Il dato è fornito dalle Asl territoriali con l'ultimo bollettino emanato in queste ore. Di questi otto casi, quattro sono riferiti a un nuovo mini cluster riscontrato all'interno dell'Istituto religioso Teresianum, Asl Roma 3, posto in sorveglianza sanitaria.
"Si sta procedendo al trasferimento dei casi si tratta di 3 seminaristi e un amministrativo dell’istituto" spiega l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Si richiede la massima collaborazione e il rispetto delle prescrizioni impartite dalla Asl". Nella Asl Roma 1 invece due persone positive asintomatiche sono state individuate grazie al sistema integrato di test e tampone. Zero i casi nelle altre province della Regione.
I dati di domenica 21 giugno
Asl Roma 1 – 3 nuovi casi positivi di cui 2 asintomatici individuati con test sierologico. 16 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 2 – Non si registrano nuovi casi positivi. 8 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 3 – 4 nuovi casi positivi riferiti all'istituto religioso Teresianum, posto in sorveglianza sanitaria. I casi positivi sono tutti in trasferimento;
Asl Roma 4 – Non si registrano nuovi casi positivi. 2 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl Roma 5 – 1 nuovo caso positivo;
Asl Roma 6 – Non si registrano nuovi casi positivi. 9 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Frosinone – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 2 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Latina - Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 8 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 4 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da domani il laboratorio entra nella rete coronet;
Asl di Viterbo - Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 29 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;
Il bollettino dello Spallanzani
Salgono a 110 i pazienti ricoverati allo Spallanzani per coronavirus. Ieri erano 104. Di questi 46 casi confermati covid-19, 35 positivi al tampone, 64 sottoposti a indagini. Quattro necessitano di supporto respiratorio. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 482. Questo l'ultimo bollettino medico diffuso dall'istituto di via Portuense.
I dati di sabato 20 giugno
Andando invece ai numeri delle ultime 24 ore, si rilevano 14 contagi nuovi nel Lazio, 13 a Roma, quattro riferiti al San Raffaele Pisana e altri quattri "di importazione", riferiti a positivi provenienti da fuori regione. "Non bisogna abbassare la guardia - ha commentato ieri l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato - i servizi di contact tracing stanno svolgendo un lavoro importante e straordinario". Sia per quanto riguarda il cluster dell'ospedale San Raffaele Pisana (118 casi in totale, 4 nuovi di ieri) e i contagi di chi è arrivato da fuori. Un caso dal Piemonte, nella Asl Roma 1, uno dal Brasile nella Asl Roma 3, un'altra positiva da Bergamo.
I casi da inizio pandemia
Per quanto riguarda invece il computo totale dei casi, sono 987 gli attuali positivi al Covid 19 nella regione Lazio. Di cui 701 sono in isolamento domiciliare, 247 ricoverati in degenza ordinaria, 39 in terapia intensiva. 827 sono i pazienti deceduti e 6195 le persone guarite. In totale da inizio pandemia sono stati esaminati 8009 casi.
L'indice Rt ancora sopra quota 1
A preoccupare nel Lazio è l'indice di trasmissione della malattia, il cosiddetto Rt. Sotto quota 1 in tutte le regioni d'Italia tranne nel Lazio che segna un 1,12 a causa dei focolai a Roma la scorsa settimana, sia quello della Garbatella che quello riferito al San Raffaele Pisana dove, con l'infermiera trovata positiva oggi, i casi positivi hanno toccato quota 113.
E' quanto emerge dal report settimanale di monitoraggio della fase 2 del ministero della Salute e Iss. L'Rt, lo ricordiamo è il parametro che misura il numero medio di infezioni secondarie prodotte da ciascun individuo infetto, misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva. Nel Lazio ha superato il livello di guardia (che è 1) e con 1,12 ha superato anche il dato registrato in Lombardia (0,82), la regione più duramente colpita da Covid-19.(RomaToday)
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