Silvia Licocci chi era la donna morta dopo aver mangiato la pizza
Silvia Licocci chi era la donna morta dopo aver mangiato la pizza

Silvia Licocci, residente nella contrada di Monte San Marino ad Alatri, ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità locale. A soli 41 anni, Silvia è morta improvvisamente dopo aver accusato un malore durante una serata trascorsa fuori in compagnia del marito e di amici.

La donna era madre di due figli: un adolescente e un bambino di soli 4 anni. La sua perdita improvvisa ha gettato nello sconforto i suoi cari, che già avevano affrontato altre dure prove della vita.

Chi era Silvia Licocci: mamma e tifosa appassionata

Nata e cresciuta a Monte San Marino, al confine con Fumone, Silvia era molto conosciuta per la sua solarità e per la passione travolgente che dedicava alla vita e alle sue passioni. Tifosissima del Frosinone Calcio, partecipava con entusiasmo alla vita del gruppo di sostenitori “Gialloazzurri”, che oggi piangono la sua perdita.

Una vicina di casa la ricorda con affetto:
«Silvia ha sempre lottato per tutto quello che aveva e per le sfide che la vita le ha messo davanti, ma lo ha fatto sempre con il sorriso. Si occupava della casa e dei bambini, era una mamma e una moglie amorevole».

La serata fatale e il malore improvviso

Silvia si trovava fuori con il marito e alcuni amici per una cena in pizzeria. Quella che doveva essere una serata di spensieratezza si è trasformata in tragedia. Dopo aver consumato la pizza, Silvia ha iniziato a sentirsi male.

Il marito l’ha immediatamente accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone. Nonostante il tempestivo intervento, per Silvia non c’è stato nulla da fare.

La comunità di Monte San Marino in lutto

Monte San Marino, una piccola contrada di Alatri, è sotto shock. La parrocchia di San Valentino, distante poche centinaia di metri dalla casa di Silvia, è diventata un luogo di preghiera e conforto per amici, parenti e conoscenti che si stringono attorno alla famiglia.

I vicini ricordano Silvia come una donna sempre presente, attiva e positiva, capace di affrontare le difficoltà con determinazione e serenità.

Il ricordo nel mondo del tifo “Gialloazzurro”

Silvia era una figura amata anche tra i tifosi del Frosinone Calcio, che l’hanno ricordata sui social con messaggi commossi. Uno di questi, pubblicato dalla pagina “I Leoni del Matusa”, recita:
«Sei entrata come un uragano nelle nostre vite, te ne sei andata in punta di piedi. Sei stata una leonessa con il cuore giallazzurro, sempre presente e combattiva. Eri la nostra Trem e lo resterai per sempre».

Un esempio di forza e amore per la vita

Silvia Licocci lascia un’eredità di amore, forza e dedizione. Il suo ricordo vivrà nei cuori di chi l’ha conosciuta, nei sorrisi dei suoi figli e nel sostegno della comunità che, unita nel dolore, saprà onorarne la memoria.

La sua improvvisa scomparsa è un monito sull’importanza della salute e della prevenzione, mentre si attende l’autopsia per chiarire le cause di una tragedia che ha lasciato tutti senza parole.

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