Palestre al via. Si riapre e finalmente si torna tutti in palestra. Al via alle riaperture dei negozi e delle attività commerciali in Italia.
Via libera palestre - Dopo i bar e i ristoranti
Ai quali è stato concesso di riaprire soltanto all’aperto, toccherà alle piscine e alle palestre. Ma da quando?
Via libera palestre - Secondo la bozza del nuovo decreto Covid
Le persone potranno tornare ad allenarsi in palestra a partire dal 1 giugno, ma soltanto in zona gialla. Stesso discorso vale per le piscine, che potranno riaprire invece dal 15 maggio.
Via libera palestre - La data
“A decorrere dal 1° giugno 2021 in zona gialla sono consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico”, si legge nella bozza del provvedimento.
In queste ore
Potrebbe arrivare l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri che allenterà le misure di restrizioni adottate per contenere il contagio del virus.
Nella bozza del decreto
Il Governo conferma il via libera al calcetto e agli altri sport di contatto già dal 26 aprile. “A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi”, si legge nella bozza.
Nel frattempo in Campania si continua ad indagare sulla morte di Maurizio Cerrato
«Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi. Mio padre è stato pugnalato e con questa gente non aveva mai avuto a che fare».
Così Maria Adriana Cerrato
Descriveva ieri mattina l’aggressione subita dal padre, Maurizio, di 61 anni, ucciso poche ore prima dopo una discussione per il parcheggio di un’utilitaria.
La ragazza, poco più che ventenne, ha poi chiuso la propria pagina Facebook e quella del padre. Ora, sfinita dalla stanchezza e dal dolore, attende che i carabinieri arrestino i responsabili di questa morte assurda.
Si tratta di cinque uomini, tutti già identificati; resta solo da chiarire che ruolo abbia avuto nella vicenda ciascuno di loro. Le indagini sono coordinate dal procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso.
(CorrieredelMezzogiorno)
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