Rifiuta di pagare 11 euro un panino col tonno ma ne ha spesi 60 in vino: nonna rischia l'arresto
Una 79enne britannica, durante un volo verso la Turchia, si rifiuta di pagare 11 euro per un panino al tonno. Ne nasce un confronto acceso con l’equipaggio, culminato con l’intervento delle autorità all’arrivo.
Lily Field, una nonna di 79 anni, si trovava a bordo di un volo Jet2 da Londra a Bodrum, in Turchia, insieme a sua figlia. Durante il viaggio, decide di ordinare un panino al tonno per calmare la fame, ma rimane sconvolta quando le viene presentato un conto di 11 euro. La donna descrive il panino come «inzuppato, freddo e immangiabile».
Alla richiesta di pagamento, Lily si rifiuta, scatenando un acceso confronto con il personale di bordo. La situazione peggiora quando uno steward le intima di smettere di parlare, al che lei risponde: «Posso parlare quanto voglio».
Il precedente: 60 euro in vino
Secondo quanto riportato dall’equipaggio, prima di ordinare il panino, Lily aveva speso 60 euro in vino, cercando di alleviare l’ansia di volare. Questo dettaglio, sottolineato dai membri del personale, ha contribuito a rendere ancora più teso il confronto.
Lily, invece, si è detta sorpresa dall’insistenza del personale per un panino che, a suo dire, non valeva il prezzo richiesto.
L’arrivo in Turchia: quattro ufficiali armati
All’arrivo a Bodrum, la situazione prende una piega inaspettata. Ad attendere l’aereo, quattro ufficiali armati si preparano a scortare Lily e sua figlia fuori dal velivolo.
«Pensavamo si trattasse di qualcosa di serio, forse un errore nei nostri documenti. Mai avremmo immaginato che il motivo fosse il panino», racconta la figlia.
Dopo un breve confronto con le autorità turche, la vicenda si risolve senza ulteriori conseguenze. Lily ricorda il momento con ironia:
«Tutto si è concluso quando hanno capito quanto fosse assurda la situazione. Ci hanno detto di andarcene, visibilmente imbarazzati».
La polemica sul cibo a bordo
L’episodio riaccende il dibattito sul costo e sulla qualità del cibo servito a bordo degli aerei. Lily non è la prima passeggera a lamentarsi: molti viaggiatori criticano i prezzi elevati e il valore discutibile dei pasti acquistabili in volo.
Un esperto di nutrizione, interpellato dal Sun, ha dichiarato che sarebbe meglio evitare il cibo servito in aereo, spiegando che la pressione in cabina e l’aria secca alterano il gusto e la qualità degli alimenti.
L’ironia della protagonista
Nonostante lo spavento iniziale, Lily ricorda l’esperienza con un sorriso:
«Mi giravo verso gli altri passeggeri e dicevo: ‘Penso di essere stata arrestata per un panino’».
Un’avventura surreale che, nonostante la tensione, si è conclusa senza gravi conseguenze, lasciando solo un ricordo curioso di un viaggio apparentemente ordinario.