Primo incontro all'estero per il premier Mario Draghi, che si trova in Libia per un summit istituzionale con il governo libico. Dagli scambi commerciali all'immigrazione, passando per la diplomazia, tanti i temi toccati dal nuovo capo del governo italiano.
Draghi in Libia, le parole del premier
"Questa visita è la dimostrazione dell'importanza di un legame storico tra i due paesi, è un momento unico per la Libia, c'è un governo di unità nazionale, che ha riconosciuto ed è stato legittimato dal Parlamento" esordisce Mario Draghi.
Sottolineando il forte rapporto tra Italia e Libia:
"Il momento è unico per ricostruire un'antica amicizia e una vicinanza che non ha mai conosciuto interruzioni. L'ambasciata italiana è stata l'unica a rimanere aperta durante i lunghi anni del conflitto e bisogna dare conto e credito al coraggio dei diplomatici che sono rimasti".
Per far sì che ciò avvenga però:
"Il prerequisito è che il cessate il fuoco continui e venga strettamente osservato, la sicurezza dei siti è requisito essenziale. Mi sono state date rassicurazioni importanti durante il nostro incontro" afferma Draghi.
Italia-Libia, alleanza economica e culturale
La strategia posta in essere dai due governi è finalizzata ad ottenere benefici sia in ambito economico che culturale. Il premier, a tal proposito, annuncia:
"C'è la volontà di riportare l'interscambio culturale ed economico con la Libia ai livelli di 5-6-7-8 anni fa. Si vuole fare di questa partnership una guida per il futuro nella piena sovranità della Libia".
Tanti i progetti pronti a partire, a cominciare dall'aumento delle borse di studio destinate agli studenti libici e all'attività dell'Istituto di cultura italiana. Infine spazio alla tematica dell'immigrazione, evidenziando un unicum tutto italiano:
"L'Italia esprime soddisfazione per quel che la Libia fa per i salvataggi in mare e nello stesso tempo conferma l'aiuto e il sostegno. Il problema non è solo geopolitico ma anche umanitario. E da questo punto di vista l'Italia è uno dei pochi, forse l'unico paese, che continua a tenere attivi i corridoi umanitari".
Sinergia con Draghi, parla il premier libico
Abdul Dabaiba, premier della Libia, ha acceso un altro tema importante:
"Auspico un aumento della collaborazione nel settore dell'elettricità e dell'energia, già prevista nell'accordo di amicizia. Abbiamo avuto contatti con l'Eni in questo senso".
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