Crash informatico
Crash informatico

Il crash informatico che ha coinvolto CrowdStrike ha provocato enormi disagi in tutto il mondo. 

Venerdì scorso, a causa di un aggiornamento difettoso, sono stati cancellati ben 6.855 voli a livello globale. 

Anche in Italia, gli aeroporti stanno lentamente tornando alla normalità. L'errore è stato rintracciato in un file denominato "Channel File 291". 

Gli esperti avvertono che potrebbero essere necessari giorni o settimane affinché molte aziende si riprendano completamente dall'incidente.

Impatto sui Voli e Recupero Lento

L'aggiornamento difettoso di CrowdStrike ha colpito 8,5 milioni di PC e server Windows, che pur rappresentando meno dell'1% di tutti i dispositivi Microsoft, hanno causato una serie di disservizi significativi. Oltre ai voli cancellati venerdì, sabato mattina si sono registrati ulteriori 1.600 voli sospesi. Nonostante alcuni segnali di ottimismo provenienti da Stati Uniti e Gran Bretagna, il ritorno alla piena normalità è ancora lontano.

Potenziali Rischi di Sicurezza

Gli esperti informatici avvertono che i criminali potrebbero sfruttare il bug per lanciare ulteriori attacchi. CrowdStrike ha segnalato la possibilità che un "probabile attore di eCrime" possa prendere di mira i clienti in America Latina. La società di cybersicurezza ha esortato le organizzazioni a comunicare attraverso canali ufficiali per evitare ulteriori complicazioni. Anche dall'Australia sono arrivati avvertimenti ai viaggiatori di essere estremamente cauti.

Russia e Cina: Immuni dal Crash

Due paesi che sono usciti indenni dal crash informatico sono Russia e Cina. La Cina, grazie alla sua autonomia tecnologica, è rimasta largamente inalterata, con le sue infrastrutture basate su tecnologie locali come Tencent, Alibaba e Huawei. La Russia, paradossalmente, è stata protetta dalle sanzioni occidentali che l'hanno spinta a sostituire il software straniero con soluzioni nazionali.

Crowdstrike
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Reazioni Globali e Misure Future

L'incidente ha attirato l'attenzione dei leader mondiali, incluso il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Sebbene non si tratti di un attacco hacker, ha spinto gli esperti a riflettere sulle misure future per prevenire simili eventi. Edward Ongweso Jr ha sottolineato i rischi di un monopolio informatico nell'Occidente, suggerendo che la concentrazione e la monopolizzazione possono esporre a maggiori rischi.

Opinioni degli Esperti e Prospettive

Secondo gli analisti, l'episodio è particolarmente grave data la reputazione di CrowdStrike come difensore di molte aziende contro gli attacchi informatici. L'unico rimedio per gli utenti colpiti dall'errore "schermata blu della morte" è riavviare il computer e rimuovere manualmente l'aggiornamento difettoso. Questo processo, tuttavia, richiede accesso diretto a ciascun dispositivo, il che può richiedere giorni o settimane per le aziende con migliaia di computer.

Errore nel File "Channel File 291"

CrowdStrike ha identificato il file responsabile del blocco: "Channel File 291". L'azienda ha aggiornato il contenuto del file per correggere l'errore e ha assicurato che non verranno implementate ulteriori modifiche. Venerdì scorso è stata rilasciata una soluzione manuale, che deve essere applicata fisicamente su ogni macchina colpita.

Il crash informatico di CrowdStrike ha messo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture globali alle problematiche tecnologiche. Mentre alcune regioni stanno iniziando a riprendersi, gli esperti avvertono che ci vorrà ancora del tempo prima che la situazione torni alla normalità. La comunità internazionale deve ora riflettere su come prevenire e gestire future crisi di questo tipo, considerando anche i rischi associati alla concentrazione del potere tecnologico nelle mani di poche aziende.

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