Ricoverati al Cotugno due membri della famiglia Polese

Ancora contagi per l'Hotel Ristorante la Sonrisa, il focolaio si espande sempre di più, questa volta colpisce nonna e nipote.

Nonna e nipote ricoverati per precauzione all'Ospedale Cotugno di Napoli

Raggiungono in ospedale il primo membro ad aver preso il virus. I contagi stanno aumentando come le richieste di ricovero.

Roberto Favignana commenta l'accaduto e il trasporto all'Ospedale

Il presidente Corpo Internazionale di Soccorso Humanitas, commenta l'accaduto e il trasporto dei due Covid-19. Questi trasportati in ambulanze a bio-contenimento con personale specializzato. "Dopo un periodo di relativa calma, nelle ultime ore stiamo assistendo purtroppo ad un aumento dei contagi e delle necessita' di ricovero presso le strutture ospedaliere. Probabilmente nelle settimane scorse la popolazione ha improvvidamente abbassato la guardia sull'applicazione delle norme anti-contagio".

Sant'Antonio Abate mini zona rossa

Così istituisce a mini zona rossa, Sant'Antonio Abate la Regione Campania nella giornata d ieri.

La Sonrisa, dal focolaio salta fuori un altro positivo al Covid

Il nuovo positivo esce dal focolaio de la Sonrisa

Il nuovo positivo al Covid19 salterebbe fuori proprio dal focolaio che si è creato in questi giorni durante una cerimonia tenuta presso la Sonrisa. Il celebre Hotel Ristorante di Sant’Antonio Abate, provincia di Napoli, sarebbe già a 28 casi.

Il lockdown di Sant’Antonio Abate dopo i casi a la Sonrisa

Non si è riusciti a confinare i casi alla cittadina, nonostante siano state prese precauzioni immediate. E’ arrivato a Lettere ma al momento non c’è preoccupazione, in quanto le persone coinvolte sono in isolamento e non hanno avuto ulteriori contatti esterni.

Di seguito le parole del primo cittadino Nino Giordani per l’operatrice de la Sonrisa

“Purtroppo devo comunicarvi che anche una nostra concittadina operatrice del settore ricettivo è risultata positiva al Covid19. La giovane sta bene e non ha sintomi, e con i suoi familiari sono in isolamento obbligatorio. Di concerto con l’Asl stiamo pianificando gli interventi da eseguire a brevissimo (eventuali tamponi, sanificazione, isolamenti). Ci stringiamo attorno alla famiglia ed alla concittadina contagiata ma ora dobbiamo dare prova di grande senso di responsabilità. Innanzitutto dobbiamo restare tranquilli e non farci prendere dal panico perché ogni precauzione necessaria sarà tempestivamente adottata sempre di concerto con l’ASL e l’unità di crisi regionale”. Leggi anche Focolaio al Castello delle Cerimonie: oltre 15 positivi. Intera famiglia contagiata