Immacolata Fiorentino
Immacolata Fiorentino

Le ultime foto di Immacolata Fiorentino, pubblicate sui social, la mostrano con le dita in segno di vittoria, un gesto carico di speranza che oggi assume un significato tragico. Immacolata era stata ricoverata al Nuovo Policlinico di Napoli per un intervento di bendaggio gastrico lo scorso novembre, ma il calvario iniziato con complicazioni durante l'operazione si è concluso nel giorno dell’Epifania con la sua morte.

Tra le immagini condivise, spiccano quelle insieme a due delle sue tre figlie adottive, che erano il suo orgoglio più grande. Nei post precedenti, foto di pagelle eccellenti e momenti di successo sportivo delle ragazze dimostrano il legame profondo che le univa. Fino al 28 dicembre, Immacolata aveva continuato a interagire con i suoi follower, rispondendo con un pollice alzato a chi le chiedeva della sua situazione. Nulla lasciava presagire la tragedia imminente.

Il percorso clinico: dal bendaggio gastrico alla tragedia

L’intervento di bendaggio gastrico, fissato per il 22 novembre 2024 al Nuovo Policlinico di Napoli, non è stato completato a causa di gravi complicazioni. Secondo quanto riportato nella denuncia del fratello, assistito dall’avvocato Hilarry Sedu, Immacolata ha subito un'embolia polmonare e un arresto cardiaco, eventi che l’hanno costretta a 22 giorni di coma nel reparto di Rianimazione.

Dopo essersi risvegliata, la 45enne è stata trasferita al reparto di sub-intensiva, dove sembrava in ripresa. Il 3 gennaio 2025, è stata trasferita alla clinica “Bianchi” di Portici per un percorso di riabilitazione. La famiglia era fiduciosa, ma purtroppo la situazione è precipitata, portando alla sua morte il 6 gennaio.

Indagini in corso: la denuncia e le domande irrisolte

Il fratello di Immacolata ha presentato una denuncia al commissariato di Napoli-Ponticelli, chiedendo chiarezza su quanto accaduto. Sarà la magistratura a fare luce sulle responsabilità dell’ospedale e della clinica. L’autopsia potrebbe fornire dettagli cruciali sulle cause della morte, mentre la documentazione clinica è ora al vaglio degli investigatori.

Il ricordo di una donna forte e amorevole

Immacolata Fiorentino era molto attiva sui social, dove condivideva momenti della sua vita, spesso dedicati alle figlie. Una madre che celebrava i traguardi delle sue ragazze con orgoglio, un’immagine di resilienza e amore. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nella sua famiglia, che ora cerca risposte e giustizia per il calvario che ha dovuto affrontare.

Questa tragedia solleva interrogativi importanti sul trattamento post-operatorio e sulla gestione delle complicazioni mediche. Il caso di Immacolata Fiorentino non è solo una perdita personale, ma anche un monito per garantire che simili situazioni siano prevenute in futuro.

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