Aurora Bellini morta a 19 anni in gita: gli ultimi istanti di vita
Le urla delle compagne di classe e i disperati soccorsi

Una tragedia ha colpito il viaggio di istruzione di una classe dell'Istituto Tecnico Industriale Manetti-Porciatti di Grosseto. Aurora Bellini, una studentessa di 19 anni, ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre si trovava a bordo di una nave diretta a Palermo. Nonostante i disperati tentativi di rianimarla, per lei non c'è stato nulla da fare.
I soccorsi e i momenti di terrore sulla nave
Il dramma si è consumato nella notte tra lunedì e martedì. Intorno alla mezzanotte, la giovane ha iniziato ad accusare un malore. Le compagne di cabina, resesi conto della gravità della situazione, hanno subito allertato il personale di bordo. Il medico presente sulla nave ha prestato i primi soccorsi, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate.
Le urla disperate delle compagne di classe hanno accompagnato l'arrivo dei soccorritori del 118 NA3 sud, postazione Vico Equense, saliti a bordo intorno alle 2:20. Purtroppo, ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato vano.
Il trasporto d’urgenza e il decesso
Aurora Bellini è stata trasferita con urgenza su una motovedetta della Guardia Costiera, la 868, per essere condotta al porto di Marina Piccola di Sorrento. L’arrivo è avvenuto intorno alle 3:30, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La notizia ha gettato nello sconforto la sua famiglia, i compagni di classe e l'intero istituto scolastico. Il dolore per la perdita improvvisa di una giovane piena di sogni e progetti ha colpito profondamente tutti coloro che la conoscevano.
Lo choc dei compagni di classe e il rientro a Grosseto
La scolaresca, sconvolta dall’accaduto, è giunta a Palermo con il cuore spezzato. Il viaggio che doveva essere un'esperienza formativa e spensierata si è trasformato in un incubo. Gli studenti hanno deciso di interrompere la gita e far ritorno a Grosseto già nella giornata successiva.
Nel frattempo, i familiari di Aurora sono stati informati della tragedia nella notte e, sconvolti dal dolore, sono giunti a Napoli alle prime luci dell'alba. L’intera comunità scolastica e cittadina si stringe attorno a loro in questo momento di grande sofferenza.