gesumino olivieri

Una giornata al mare in compagnia della famiglia si è trasformata in tragedia per Gesumino Olivieri, pescatore subacqueo di 63 anni originario di Sorso. L'uomo è deceduto nel pomeriggio durante una battuta di pesca nelle acque di Marritza, tra Castelsardo e Sorso. Non vedendolo riemergere, la moglie ha allertato le autorità, che hanno recuperato il corpo senza vita del subacqueo. Si sospetta che la causa del decesso sia un malore.

Il ritrovamento del corpo

La tragedia è avvenuta intorno alle 17:30, quando la moglie di Gesumino Olivieri, notando la boa di segnalazione ferma da troppo tempo, ha capito che qualcosa non andava. Preoccupata, ha immediatamente allertato la Capitaneria di porto di Porto Torres, che ha avviato le operazioni di ricerca. La squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco è intervenuta prontamente, rinvenendo il corpo dell’apneista nelle acque in località Perdas de Fogu, una zona situata tra Castelsardo e Sorso.

Le operazioni di soccorso e l'intervento della Capitaneria

Il corpo di Olivieri è stato recuperato e caricato sulla motovedetta Cp 810 della Capitaneria di Porto Torres. Da lì, è stato trasportato al porto turistico di Castelsardo, dove è stato trasferito all'Istituto di Medicina Legale per ulteriori accertamenti. L’autopsia chiarirà le cause esatte della morte, anche se al momento si ipotizza che Olivieri possa essere stato colto da un malore improvviso durante l’immersione.

Il dolore della famiglia e la solidarietà della comunità

Gesumino Olivieri era in compagnia della moglie e delle due figlie, che lo avevano accompagnato per una tranquilla giornata di mare. La tragedia ha sconvolto la famiglia e la comunità di Sorso, dove l’uomo era molto conosciuto. La notizia della sua morte ha scosso profondamente i familiari, che stanno affrontando un momento di immenso dolore.

Le autorità stanno proseguendo con gli accertamenti per determinare le circostanze esatte del decesso di Gesumino Olivieri. Nel frattempo, la famiglia e la comunità di Sorso si stringono nel lutto per la perdita del pescatore subacqueo, ricordato da tutti come una persona appassionata e amante del mare.

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