Nuovo Dpcm in arrivo, terza ondata sempre più reale. Quali sono le regioni a rischio di retrocessione di zona? Da lunedì mezza Italia potrebbe passare in zona arancione, con la Sicilia che potrebbe passare addirittura da gialla a rossa. Il governo intende correre ai ripari subito e già pensa, in vista del nuovo Dpcm del 15 gennaio, ad un'ulteriore stretta per arginare l'arrivo della terza ondata del virus.

Nuovo Dpcm - cosa consiste

Il nuovo Dpcm dovrebbe confermare buona parte delle misure attualmente in vigore, a partire dal divieto di spostamento tra le regioni. I dati saranno aggiornati dalla cabina di regia del ministero della Salute che si svolgerà nelle prossime ore. Le prime indicazioni confermano una risalita della curva epidemiologica che è ormai arrivata alla quarta settimana consecutiva. Numeri dunque sicuramente peggiori rispetto a quelli di sette giorni fa.

Le regioni a rischio

Sarebbero 12 le regioni che, alla luce dell'abbassamento della soglia dell'Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce, sono a rischio di passaggio in una zona con misure più restrittive. Tre Regioni - Calabria (1.09), Liguria (1.07) e Veneto (1.07) - avevano in base all'ultimo monitoraggio un Rt superiore all'1 anche nel valore inferiore e, dunque, in caso di peggioramento, si collocherebbero automaticamente in zona arancione. Altre 3 regioni, ovvero Basilicata (1.09), Lombardia (1) e Puglia (1), che superavano l'Rt 1 nel valore medio una settimana fa, potrebbero entrare nella zona arancione. Rischiano anche l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia e le Marche, che sfioravano l'Rt 1 (rispettivamente 0.98, 0.96 e 0.99) e la Sardegna, che aveva un Rt a 0.78 ma era classificata a rischio non valutabile. Anche il Lazio, che ha un indice di trasmissione di poco sotto l’1, rischia la zona arancione. La Sicilia potrebbe invece passare direttamente in zona rossa, visto che i tecnici regionali, sulla base dell'alto tasso dei contagi, hanno suggerito un provvedimento simile della durata di 3 settimane al presidente Nello Musumeci. "Al vaglio del governo Musumeci - si legge in una nota della Presidenza della Regione Sicilia - ci sono misure restrittive che si rendono necessarie in considerazione dell'andamento del contagio sul territorio siciliano".

Covid, arriva la stretta su tutti i weekend di gennaio: le regole

Il divieto di spostamenti tra le regioni potrebbe durare fino al 31 gennaio. Nei prossimi giorni – probabilmente prima del 15 gennaio – il governo estenderà, con un nuovo decreto, il sistema delle fasce colorate al weekend per tutto il mese di gennaio. Ciò significa spostamenti tra Comuni e Regioni vietati, bar e ristoranti chiusi per l’intera giornata, negozi aperti. Nelle Regioni dove scatterà la zona rossa le misure saranno inasprite.

Zona bianca, cosa cambia

Le regioni "virtuose", il governo introdurrà la zona bianca, quando l’indice Rt scenderà sotto una soglia di sicurezza non ancora fissata. In queste zone cadranno il coprifuoco, la chiusura serale di bar e ristoranti, potranno aprire cinema, teatri e palestre. Leggi anche: Torna la paura del virus nell’ex zona rossa in Campania, i residenti: “Siamo terrorizzati, l’incubo è tornato” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Crollo ospedale del Mare, De Luca non molla e si fa carico anche di questo: “Ci penso io”