Si era tuffato, sabato scorso, nell'Adda per salvare la figlia di 9 anni in difficoltà. Purtoppo però è stato risucchiato dalle correnti del fiume. Si era sperato che si fosse messo in salvo ma, domenica, il cadavere di Angelo Belluscio, 47enne gestore di un bar a Calusco d’Adda nella Bergamasca, è stato ritrovato dai sommozzatori e dai Vigili del fuoco di Monza.

La dinamica

Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia è avvenuta nei pressi di un isolotto vicino alla centrale elettrica che si trova a Cornate d’Adda, provincia di Monza e Brianza. La figlia si è salvata grazie alla prontezza e al coraggio di un pescatore romeno che si trovava in zona. Li ha visti in difficoltà in acqua e non ha esitato a tuffarsi riuscendo a riportare a riva la bambina. Poi il pescatore si è rituffato per salvare Belluscio, ma non è riuscito a strapparlo alla forte corrente del fiume. Fonte: Corriere Milano Leggi anche: Si gettano nel fiume per aiutare l'amico, è una strage: muoiono 8 bambini  Metti like alla pagina 41esimo parallelo e iscriviti al gruppo 41esimo parallelo
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