Paternò, auto contro Vespa sulla Provinciale: muore a 17 anni
Non aveva ancora 18 anni, li avrebbe compiuti a fine mese. Come ogni giovane non vedeva l'ora di varcare quella soglia che significava maggiore età, più libertà.
Un giovane di 17 anni, R.G., è stato coinvolto in uno scontro violento che si è verificato mercoledì 15 novembre a Paternò, causando una tragedia per l'intera comunità. Sulla Strada Provinciale che collega Paternò alla sua Zona Asi si è verificato un incidente tra uno scooter guidato dal ragazzo e una Dacia.
Nonostante sia ancora oggetto di indagine, sembra che la dinamica dell'incidente coinvolga un giovane studente diretto a scuola con lo scooter che si è scontrato con un'automobile. A causa di un'impatto così violento, il ragazzo ha riportato ferite gravi e ciò ha comportato la necessità per i soccorritori del 118 di contattare l'elisoccorso dell'ospedale Cannizzaro, che si è posizionato atterrando in contrada Tre Fontane.
La tragedia di Paternò: intera comunità sotto choc
Nonostante gli sforzi dei soccorritori durante le operazioni di salvataggio, purtroppo il giovane, che avrebbe festeggiato i suoi 18 anni il prossimo 25 novembre, è stato vittima e ha perso la vita. I poliziotti municipali sono attualmente impegnati nella determinazione della dinamica precisa dell'incidente e hanno svolto tutte le rilevazioni che erano necessarie. La scomparsa prematura di questo giovane ha generato un profondo sconcerto e tristezza nella comunità.
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Le ricerche di Giulia Cecchettin e del suo ex fidanzato Filippo Turetta continuano senza fornire novità significative. La fa miglia della ragazza è stata convocata presso la caserma dei carabinieri a Vigonovo (Venezia), senza che siano emerse informazioni sostanziali. Il padre di Giulia ha dichiarato di stare collaborando con le autorità per fornire tutte le informazioni possibili.
La zia materna di Giulia Cecchettin ha rivelato che Filippo non era contento della prossima laurea della ragazza, temendo che ciò potesse allontanarla da lui.
La sorella di Giulia ha descritto Filippo come una persona molto possessiva, capace di ricattare emotivamente la giovane per mantenerla vicina. La famiglia ha lanciato un appello affinché i due giovani tornino a casa o contattino i genitori. Continua a leggere qui