Il "Pandoro-gate" entra nel vocabolario Treccani: il caso Chiara Ferragni diventa storia

Il termine Pandoro-gate è stato ufficialmente riconosciuto come neologismo e inserito nel vocabolario Treccani. La definizione riportata sul portale Treccani.it recita: «Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro». Si fa inoltre riferimento a episodi di dominio pubblico che acquisiscono una connotazione scandalistica.

L'origine del neologismo: il caso Ferragni

Il termine trae origine dalla controversia che ha travolto l'influencer Chiara Ferragni alla fine del 2023, quando è stata accusata di falsa beneficenza legata alla vendita di un pandoro prodotto in collaborazione con un noto marchio dolciario. La vicenda ha scatenato un'ampia eco mediatica, portando a titoli incisivi da parte della stampa.

Tra gli esempi citati dal vocabolario Treccani troviamo:

• «Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez», pubblicato da Repubblica il 19 dicembre 2023.
• «Pandoro-gate, le giustificazioni della Balocco. Ma il Codacons annuncia battaglia: “Dovranno risarcire i clienti”», uscito su La Stampa il 15 gennaio 2024.
• «Il pandoro-gate fa cadere un'altra tegola in testa a Chiara Ferragni. Il gruppo Safilo, specializzato nell'occhialeria made in Italy, ha annunciato ieri l'interruzione dell'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio dell'influencer», pubblicato dal Corriere il 22 dicembre 2023.

L’impatto dello scandalo sulla Ferragni

Lo scandalo ha avuto ripercussioni significative sull’immagine pubblica di Chiara Ferragni e sulle sue collaborazioni commerciali. Non solo ha portato alla rottura di contratti importanti, come quello con il gruppo Safilo, ma ha anche spinto il Codacons a intraprendere una battaglia legale, conclusa con un accordo che prevede il risarcimento ai consumatori e una donazione di 200.000 euro in beneficenza.

Un caso di rilevanza mediatica e culturale

Il Pandoro-gate è diventato un caso emblematico della risonanza che un errore o una controversia possono avere nell’epoca dei social media. Anche l’Istituto Treccani ha voluto sottolineare l’impatto culturale di questo evento, che ha fatto scuola in termini di comunicazione e reputazione pubblica.

Concludendo il suo ingresso nel vocabolario, il termine si aggiunge alla lista dei "gate" che, da Watergate in poi, hanno segnato scandali capaci di catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica.