Albero crolla su una panchina per il vento: è Francesca Ianni, la giovane mamma morta sul colpo
La Procura di Roma avvia un'indagine per omicidio colposo: la donna era al parco con i tre figli
Un drammatico incidente ha scosso il quartiere Colli Aniene a Roma: un albero è crollato nel parco Livio Labor, colpendo una donna e la sua amica sedute su una panchina. Francesca Ianni, 45 anni, architetta e madre di tre figli, ha perso la vita sul colpo. La sua amica, Alessia Annibale, è rimasta gravemente ferita ed è ora ricoverata in ospedale.
La dinamica del crollo e la vittima
La tragedia si è consumata intorno a mezzogiorno, quando un platano cipressino alto circa 25 metri è improvvisamente crollato nel parco Livio Labor, in via Cesare Massini. Francesca Ianni, residente nella zona di piazza Bologna, era al parco con i suoi tre figli piccoli, che giocavano nelle vicinanze.
Il crollo dell’albero ha colpito Francesca in pieno, causandone la morte immediata. La sua amica Alessia, che era seduta accanto a lei, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Umberto I e sottoposta a un intervento chirurgico. I figli della vittima sono rimasti illesi ma sotto choc; il padre, attualmente all’estero, ha affidato temporaneamente i bambini a una conoscente.
Le possibili cause del crollo: vento forte e manutenzione inadeguata
Dalle prime indagini, sembra che il forte vento che ha investito Roma possa aver contribuito al crollo dell’albero. Tuttavia, emergono anche dubbi sullo stato delle radici, che risultano tranciate. Questa circostanza ha aperto un’ipotesi investigativa: i lavori effettuati nella vicina strada potrebbero aver indebolito la stabilità dell’albero.
L’albero era stato sottoposto a un controllo visivo che non aveva rilevato criticità, secondo quanto dichiarato dall’assessora al Verde, Sabrina Alfonsi. Tuttavia, le condizioni generali del verde urbano romano destano preoccupazione, con numerose segnalazioni di alberi instabili o malati da parte dei residenti.
Indagini in corso: la Procura apre un fascicolo per omicidio colposo
La Procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti. L’inchiesta è stata affidata alla polizia locale e ai carabinieri forestali, che stanno esaminando le condizioni del patrimonio arboreo cittadino.
Questo episodio si inserisce in un contesto preoccupante: oltre 600 alberi ad alto fusto a Roma sono stati oggetto di crolli o cedimenti strutturali nell’ultimo anno. La maxi-inchiesta in corso sullo stato delle manutenzioni include ora anche il tragico evento del parco Livio Labor.
La rabbia dei residenti: “Vergogna, nessuna cura del verde”
Durante il sopralluogo delle autorità, i cittadini hanno espresso la loro indignazione per lo stato di abbandono del parco. «Abbiamo segnalato più volte la pericolosità degli alberi, ma nessuno è intervenuto», ha dichiarato Gabriella Masella, presidente del Comitato di quartiere Colli Aniene Bene Comune.
Il parco, come gran parte del verde urbano, è gestito in modo insufficiente, spesso grazie al lavoro di volontari. «Servono tragedie come questa per ottenere interventi?», si è chiesta la Masella, evidenziando che l’area è stata semplicemente recintata senza ulteriori misure di sicurezza.
Un problema ricorrente a Roma
Non è la prima volta che un evento simile si verifica nella Capitale. Nel novembre dello scorso anno, Teresa Veglianti, 82 anni, è stata travolta e uccisa da un albero in via di Donna Olimpia, nel quartiere Monteverde. Questi episodi sottolineano la necessità di interventi strutturali per garantire la sicurezza dei cittadini.
La tragedia di Colli Aniene è un doloroso promemoria della necessità di una manutenzione adeguata e costante del verde urbano. Le autorità locali sono chiamate a rispondere alle domande dei cittadini, che chiedono interventi concreti per prevenire simili disastri in futuro.