antonella granata
FOTO: IL MATTINO

La Terra dei Fuochi piange un’altra vittima. Antonella Granata, 42 anni, è morta a Giugliano, colpita da un male che, con drammatica frequenza, sta segnando il destino di troppe persone in questa martoriata area della Campania. La sua scomparsa giunge nella stessa settimana in cui la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l'Italia per non aver tutelato adeguatamente la vita degli abitanti della zona e per non aver agito in modo efficace contro l'interramento illegale di rifiuti tossici.

Una tragedia che si ripete

La morte di Antonella Granata si aggiunge a un elenco sempre più lungo di vittime di patologie oncologiche legate all'inquinamento ambientale. Le condizioni sanitarie nella Terra dei Fuochi continuano a destare preoccupazione, con un'incidenza altissima di tumori e malattie respiratorie, una situazione più volte denunciata dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste, che chiedono maggiori interventi da parte delle istituzioni.

L’ultimo saluto e il dolore della comunità

Antonella lascia il marito Antonio Di Niola e i suoi familiari, che oggi pomeriggio, alle 16:00, le daranno l'ultimo saluto nella Chiesa Parrocchiale di San Pio X a Giugliano. La notizia della sua scomparsa ha generato grande dolore nella comunità locale, che continua a lottare affinché le condizioni ambientali migliorino e venga messa fine a questa lunga strage silenziosa.

Una sentenza che fa discutere

La recente condanna dell’Italia da parte della Corte Europea dei Diritti Umani ha riportato l’attenzione sulla crisi ambientale della Terra dei Fuochi. La mancata bonifica del territorio e l’inerzia delle istituzioni hanno contribuito al diffondersi di patologie gravi, colpendo uomini, donne e bambini. La speranza dei cittadini è che questa sentenza possa finalmente portare azioni concrete per fermare un’emergenza che continua a mietere vittime. FONTE E FOTO: IL MATTINO

Genova: operaio schiacciato da materiali, è morto sul colpo
Tragedia a Molfetta: uomo si accascia al suolo, è morto in pieno centro