Manuel Bortuzzo vittima di stalking: rinviata a giudizio Lucrezia Hailé Selassiè
La persecuzione e il dramma personale del giovane atleta paralimpico a causa dell'amore tossico della sua ex
Manuel Bortuzzo, campione di nuoto paralimpico e simbolo di resilienza, si è trovato al centro di una vicenda drammatica che coinvolge Lucrezia Hailé Selassiè, nota al pubblico come ex concorrente del Grande Fratello Vip come Lulù Selassiè. La donna, che si definisce "principessa etiope", è stata rinviata a giudizio per stalking aggravato, accusata di aver tormentato l’atleta per oltre due anni con messaggi, pedinamenti e persino minacce di morte. Tra i gesti più inquietanti, biglietti lasciati sotto la porta degli alberghi dove Bortuzzo soggiornava durante le sue competizioni internazionali.
Manuel Bortuzzo: il campione che ispira milioni di persone
Manuel Bortuzzo, nato a Trieste nel 1999, è diventato un simbolo di forza e determinazione dopo il tragico incidente del 2019 che lo ha reso paraplegico. Promessa del nuoto italiano, Manuel era considerato uno degli atleti più talentuosi della sua generazione. La sua carriera è stata bruscamente interrotta quando è stato colpito da un proiettile durante una sparatoria avvenuta per errore. Da allora, Bortuzzo ha intrapreso un nuovo percorso come atleta paralimpico, partecipando a competizioni internazionali e dimostrando al mondo che la volontà può superare ogni ostacolo. La sua storia è stata raccontata nel libro "Rinascere" e nell’omonimo film per la televisione, consolidando la sua figura di esempio positivo per molti giovani.
Lucrezia Hailé Selassiè: la sedicente principessa etiope
Lucrezia Hailé Selassiè (Lulù Selassiè) conosciuta dal grande pubblico per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip 2021-2022 insieme alle sorelle Jessica e Clarissa, si presenta come discendente della famiglia imperiale etiope. Tuttavia, la sua presunta nobiltà è stata spesso messa in discussione. Nata a Roma, Lucrezia ha cercato di costruirsi una carriera come influencer e personaggio televisivo, ma la sua notorietà è stata spesso associata a scandali e polemiche. Negli ultimi anni, il suo comportamento nei confronti di Bortuzzo ha destato grande preoccupazione, culminando in accuse gravi che hanno portato al rinvio a giudizio.
Le accuse di stalking
Secondo la procura di Roma, lo stalking nei confronti di Bortuzzo è iniziato nell’aprile 2022 e si è protratto fino al 2023. Tra i comportamenti incriminati, Lucrezia avrebbe inviato messaggi incessanti, seguito l’atleta durante i suoi spostamenti, e persino aggredito verbalmente e fisicamente il giovane. Un episodio particolarmente grave si è verificato in un ospedale a Latina, dove la donna ha insultato il personale medico nel tentativo di entrare in sala operatoria.
Lucrezia avrebbe inoltre perseguitato Bortuzzo durante i Campionati Mondiali di Nuoto a Manchester, prenotando una stanza nello stesso hotel e lasciando un biglietto sotto la sua porta: "Amore mio, ti aspetto nella mia stanza". In un altro episodio, avvenuto in Portogallo, la donna avrebbe tentato di entrare con la forza nella stanza di Manuel, aggredendolo fisicamente. Questi comportamenti, documentati anche nel capo di imputazione, hanno causato al nuotatore uno stato di ansia e paura, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita.
Le prossime udienze e il rito abbreviato
Attualmente, Lucrezia Hailé Selassiè è soggetta al divieto di avvicinamento e obbligata a indossare un braccialetto elettronico. L’udienza preliminare, fissata per il 28 gennaio, vedrà l’imputata affrontare il rito abbreviato, una scelta che potrebbe ridurre eventuali condanne. Intanto, Manuel Bortuzzo cerca di proseguire la sua vita e la sua carriera, pur con il peso di una vicenda che ha profondamente segnato la sua serenità personale.