Euro2020 - L'Italia di Roberto Mancini vince 2-1 contro l'Austria con le reti di Chiesa e Pessina e si prende così i quarti di finale di questo europeo.
Primo tempo molto equilibrato per le due squadre in campo, con ritmi di gioco subito alti, con falli, emozioni e gioco di altissima qualità tecnica.
L'Austria è super concentrata e attacca soprattutto dalla fascia sinistra con il terzino ex Bayern (ora al Real Madrid) Alaba, in duello costante con Di Lorenzo.
Gli azzurri invece dopo un inizio un po' timido, si sciolgono e iniziano ad attaccare con grande piglio, con tantissime giocate di Berardi, Verratti, Insigne e Spinazzola.
La squadra di Mancini costruisce diverse azioni per passare in vantaggio nel primo tempo, una di esse arriva al 17' quando Niccolò Barella si trova a calciare dal limite dell'area, dopo una bella azione manovrata: grande la risposta del portiere austriaco con i piedi.
Alla mezz'ora però arriva l'occasione più clamorosa di tutte: Immobile riceve palla sulla trequarti, si gira e scarica un bolide che si stampa sul palo.
La traiettoria, bellissima, non avrebbe lasciato scampo a Bachmann che in questo modo tira un sospiro di sollievo.
L'Italia costruisce un ultima occasione sul finale di primo tempo quando su una punizione calciata da Berardi, Acerbi colpisce e manda di poco a lato.
Nella ripresa invece Austria e Italia danno vita a una battaglia senza esclusioni di colpi
Nel secondo tempo la qualità espressa in campo dagli azzurri nel primo tempo non si vede, anzi è l'Austria a giocare in maniera più fisica e sicura.
Confusione e paura di sbagliare si fanno sempre più forti, con la lucidità che cala e l'aspetto nervoso che diventa un fattore determinante.
Al 66' l'Austria trova anche la rete del vantaggio con Arnautovic che segna di testa sulla sponda area di Alaba.
Esultano calciatori e tifosi allo stadio ma l'arbitro annulla per fuorigioco dopo un check del VAR.
Scampato pericolo per l'Italia che però soffre fino alla fine del secondo tempo.
Ci saranno poi i tempi supplementari in cui gli azzurri soffrono ma portano la partita casa
Nei supplementari la partita si fa pazzesca, con 30' minuti di grandi giocate, reti spettacolari, goal sprecati e sofferenza pura.
Una vittoria del gruppo, che si toglie un peso davvero enorme dal cuore e passa meritatamente ai quarti di finale.
Le prima rete arriva con Federico Chiesa che aggancia un bellissimo cross in area, dribbling secco e tiro preciso di sinistro con la palla in rete.
Poco dopo arriva il raddoppio con uno straordinario Matteo Pessina che riceve palla in area e con grande reattività spara un missile in rete alla destra di Bachmann.
L'Austria però non muore mai e trova la rete del 2-1 con Sasa Kalajdzic che mette in mostra tutto il suo senso del gol colpendo di testa sul corner.
Donnarumma battuto con la palla in rete all'angolino basso di destra: 2:1. La partita è un'emozione infinita fino alla fine ma a portarla a casa con passione e sofferenza sono i ragazzi di Mancini. Spettacolo a Wembley.
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