carabiniere che arresta

Ad Afragola, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato un giovane di 24 anni trovato in possesso di una quantità significativa di esplosivi illegali. L'operazione, condotta dal Gruppo di Frattamaggiore, rientra in una serie di azioni mirate a contrastare i traffici illeciti.

Le indagini hanno portato alla scoperta di un garage trasformato in un laboratorio clandestino all'interno di uno stabile, usato per fabbricare e immagazzinare artifizi pirotecnici.

Il Sequestro: Esplosivi e Attrezzature

Durante la perquisizione, i militari hanno sequestrato oltre 9.000 artifizi pirotecnici, per un peso complessivo di più di 120 kg di materiale esplosivo. Sono state trovate anche attrezzature utilizzate per la produzione di petardi, il cui potenziale deflagrante è stato definito “micidiale” dagli artificieri intervenuti.

Questo materiale rappresentava una grave minaccia non solo per la stabilità dell'edificio, ma anche per la sicurezza pubblica.

Rischi e Guadagni Illeciti

La pericolosità degli esplosivi era accentuata dall'assenza di indicazioni sulla qualità e sulla quantità della miscela esplosiva contenuta nei prodotti. Secondo le stime, la merce, se immessa sul mercato nero, avrebbe potuto generare guadagni illeciti per circa 50 mila euro.

L’Arresto e le Accuse

Il giovane, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale. Dovrà rispondere delle accuse di fabbricazione, detenzione e commercio di materiale esplosivo.

La Lotta ai Traffici Illeciti

Questa operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta al commercio clandestino di materiale esplosivo, che ogni anno causa gravi incidenti e mette a rischio la sicurezza pubblica. Le autorità sottolineano l'importanza di segnalare attività sospette per prevenire tragedie.

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