Aveva ricevuto il vaccino antiCovid alla fine di dicembre scorso, nella prima giornata in cui in Campania partiva la campagna di prevenzione, e dopo il termine delle tre settimane anche il richiamo previsto.
Ma questo non è bastato a evitare il contagio per un’infermiera in servizio nella terapia sub intensiva del Covid center dell’ospedale Moscati di Avellino.
L’infermiera è risultata positiva al tampone periodico e le analisi hanno riscontrato che è infetta dalla variante inglese del virus.
Per precauzione la direzione dell’azienda ospedaliera ha disposto uno screening su tutto il personale.
Soltanto alcuni giorni fa, 4 pazienti del reparto di cardiologia dello stesso ospedale sono risultati positivi al virus e subito è scattato il protocollo di sicurezza.
Speranza firma e condanna la Campania: è zona rossa
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 8 marzo.
Speranza passa in area arancione le regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e in zona rossa la Campania.
Durante l’analisi dei dati regionali,
Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha detto: “Ora
il nostro Paese è lontano da una completa capacità di tracciamento.
E questo richiede le misure di mitigazione”.
“Nella fascia d’età tra 0-19 anni c’è una ricrescita dei contagi, nell’ambito di una marcata ricrescita generale che coinvolge tutte le fasce di età”, anche se tra gli over 80.
“Probabilmente a causa delle vaccinazioni, la crescita è inferiore”.
Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale.
“C’è uno scenario di progressione rapida della diffusione del virus in tutta Italia.
Ci avviciniamo alla soglia di allarme di 250 casi per 100mila abitanti, che rende necessarie misure tempestive. Questa soglia è stata superata in 5 regioni e altre la supereranno nella settimana corrente”.