TERREMOTO CATANZARO. Risveglio brusco per la popolazione della Calabria, quando una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 6.30 di oggi, martedì 3 ottobre. Questo evento sismico ha avuto luogo nella zona di Amato, all'interno della provincia di Catanzaro, e ha generato una sensazione di tremore in molte parti della provincia. L'evento sismico ha avuto una profondità di 24 chilometri ed è stato rilevato dalla Sala Sismica dell'INGV-Roma.

Numerose segnalazioni sui social media testimoniano il risveglio improvviso causato da questa scossa di terremoto. L'evento delle 6.30 è stato avvertito in diverse località, tra cui Lamezia Terme, Nicastro e Montepaone Lido. Inoltre, i comuni di Amato, Pianopoli, Miglierina, Feroleto Antico, Marcellinara, Caraffa di Catanzaro, Settingiano, Maida, Cortale, Tiriolo, Jacurso, San Pietro a Maida e Girifalco, tutti situati entro un raggio di 10 chilometri dall'epicentro, hanno segnalato l'evento.

Al momento, non ci sono segnalazioni di danni a persone o beni causati da questa scossa di terremoto.

Terremoto Catanzaro - Successivamente, una seconda scossa è stata avvertita sempre in Calabria alle 7.11 del mattino

Questa scossa, riportata dall'INGV, ha avuto una magnitudo di 3.1 ed è stata localizzata ad Cardeto, un comune nella città metropolitana di Reggio Calabria. Secondo le stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, questa seconda scossa delle 7.11 è avvenuta a una profondità di 14.5 chilometri. Gli effetti si sono fatti sentire anche a Reggio Calabria, e alcune segnalazioni sono giunte anche da Aspromonte e dalla vicina Sicilia.

I comuni di Cardeto, Sant'Alessio in Aspromonte, Laganadi, Santo Stefano in Aspromonte, Calanna e Reggio di Calabria, tutti situati entro un raggio di 10 chilometri dall'epicentro del sisma, hanno riportato l'evento senza conseguenze gravi.

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