Ugo Manganaro, morto per una scarica elettrica a Vico Equense: sei indagati
La tragica morte del pescatore 34enne avvenuta il 22 novembre 2022, ha portato a sei indagati per omicidio colposo, tra cui dirigenti e imprenditori locali
La morte di Ugo Manganaro, giovane pescatore di Vico Equense, è stata causata da una scarica elettrica, non da un fulmine come inizialmente ipotizzato. Il 22 novembre 2022, durante un violento temporale, Manganaro si trovava nei pressi della spiaggia di Seiano, quando venne colpito da un'improvvisa scarica elettrica sprigionata da una cabina malfunzionante. La tragedia ha scosso la comunità locale, lasciando un vuoto nel cuore di familiari e amici del giovane uomo.
La dinamica dell'incidente e la causa della morte
L'incidente si è verificato nei pressi di una cabina elettrica che, a causa di un malfunzionamento, aveva sprigionato una scarica elettrica fatale. A quanto emerso dalle indagini, il guasto non era un episodio isolato, ma il risultato di una mancata manutenzione della cabina elettrica, che presentava problemi da quasi tre anni. In particolare, la cabina era stata oggetto di ripetuti guasti che non erano stati riparati, nonostante gli interventi di manutenzione fossero necessari per garantire la sicurezza.
Sei indagati per omicidio colposo
A seguito delle indagini condotte dalla Procura di Torre Annunziata, sono stati iscritti nel registro degli indagati sei soggetti: quattro dirigenti e funzionari dell'Enel, e due imprenditori titolari di strutture ricettive nei pressi della spiaggia di Seiano. Le accuse nei loro confronti sono di omicidio colposo, in quanto non hanno preso le misure necessarie per garantire il funzionamento sicuro della cabina elettrica, che si trovava in uno stato di manutenzione precaria.
Le responsabilità e le indagini
Le indagini, coordinate dal procuratore Nunzio Fragliasso e dal sostituto procuratore Andreana Ambrosino, hanno messo in luce come la cabina elettrica fosse stata ignorata per lungo tempo, nonostante le evidenti criticità. Le strutture ricettive locali, che si trovano nelle vicinanze, avrebbero dovuto fare attenzione alla sicurezza elettrica nella zona, ma non sono intervenute per evitare il guasto che ha portato alla morte di Manganaro.
L'incidente solleva interrogativi importanti riguardo alla responsabilità delle aziende e degli enti locali nel mantenere in sicurezza le infrastrutture pubbliche e private, in particolare in un'area frequentata da residenti e turisti. Il caso di Vico Equense si inserisce in un contesto più ampio di criticità legate alla manutenzione di impianti elettrici, che in molti casi non ricevono la giusta attenzione.
La comunità in lutto e la ricerca di giustizia
La morte di Ugo Manganaro ha lasciato un dolore profondo nella sua famiglia e nella comunità di Vico Equense. La speranza ora è che il processo porti giustizia e che venga fatta luce su quanto accaduto, con l'auspicio che simili tragedie non si ripetano più. Il caso ha riaperto il dibattito sulla sicurezza degli impianti elettrici e sulla necessità di un controllo più rigoroso delle infrastrutture pubbliche e private, per prevenire incidenti fatali come quello che ha coinvolto il giovane pescatore.