RIMPATRI. Le autorità Usa hanno iniziato a riportare in aereo le famiglie di immigrati in America centrale, in un sistema rapidissimo che sta dando i suoi frutti.
Tutte le amministrazioni USA hanno già usato in passato le "deportazioni accelerate" sia repubblicane che democratiche.
Questo per scoraggiare l'attraversamento clandestino del confine Usa-Messico in un momento in cui gli Stati Uniti stanno vedendo un'impennata di arrivi.
Il Department of Homeland Security (DHS) ha detto che le famiglie sono state rimandate nei loro paesi d'origine.
Su tutti Guatemala, El Salvador e Honduras, ma non ha ancora fornito dettagli sul numero di persone deportate.
Sui rimpatri parla direttamente il dipartimento di immigrazione statunitense
"La rimozione accelerata è un mezzo legale per gestire in modo sicuro il nostro confine ed è un passo verso il nostro obiettivo piu' ampio di raggiungere un trattamento sicuro e ordinato dell'immigrazione", afferma il dipartimento in una dichiarazione.
Secondo le autorità statunitensi, il numero di arresti di migranti che attraversano illegalmente il confine con il Messico è aumentato del 4,5% a giugno.
Tutto questo contrariamente alle aspettative che gli arrivi sarebbero diminuiti con l'aumento delle temperature di questa estate.
Il confine meridionale degli Stati Uniti ha visto un numero record di arrivi di migranti durante la pandemia.
Esponenti repubblicani hanno contestato a Joe Biden di aver piegato le restrizioni anti-immigrazione del suo predecessore Donald Trump.
La misura di Donald Trump "Remain in Mexico" ha costretto migliaia di richiedenti asilo centroamericani a rimanere a sud del confine statunitense
L'amministrazione Biden ha annunciato nei giorni scorsi che il processo di deportazione accelerato aumenta, soprattutto in Texas.
Circa un terzo dei migranti fermati a giugno proveniva dal Messico, seguito da Honduras, Guatemala e El Salvador.
La maggior parte dei migranti sudamericani proveniva dall'Ecuador e dal Venezuela.
Il numero di minori non accompagnati è aumentato a giugno dell'8% rispetto a maggio, per un totale di 15.253 minori, o piu' di 500 al giorno.
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