Santa Maria Capua Vetere piange la morte di Luigia Capece, una donna di 48 anni, trovata senza vita nella sua abitazione in via Michelangelo questa mattina. Secondo le prime informazioni raccolte, sembra che si tratti di un gesto estremo da parte della donna. Sulla base delle testimonianze, si sono trovati segni compatibili con un'impiccagione sul corpo della vittima.

Gli agenti del commissariato locale sono intervenuti immediatamente sulla scena e hanno informato le autorità giudiziarie, che hanno disposto il rilascio del corpo. I funerali della donna si terranno domani nella chiesa di San Vitaliano a Santa Maria Capua Vetere. La donna lascia due figli, che si trovano ad affrontare questa tragica perdita.

È un momento di profondo dolore per la comunità locale, che si unisce nel cordoglio e nel sostegno alla famiglia di Luigia Capece. Si raccomanda di rispettare la privacy dei familiari e di lasciare che possano vivere il loro lutto nella tranquillità necessaria.

Santa Maria Capua Vetere piange la morte di Luigia Capece (Foto di repertorio)

LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: Incidente Casal Palocco, parla l'avvocato di Matteo Di Pietro: "La Smart non ha dato la precedenza"

In una recente intervista rilasciata a Libero, l'avvocato Francesco Consalvi, zio di Matteo Di Pietro e suo difensore legale, ha negato categoricamente l'ipotesi del sorpasso da parte della Lamborghini coinvolta nell'incidente a Casal Palocco. L'avvocato sostiene che l'auto guidata da Matteo procedesse nella sua corsia di marcia senza effettuare manovre azzardate e che la precedenza non gli sia stata data.

Consalvi sottolinea che la dinamica dell'incidente dimostra che lo scontro è avvenuto nella corsia di competenza della Lamborghini, che ha riportato danni nella parte anteriore, mentre la Smart ha subito danni nella parte laterale destra. Secondo l'avvocato, è evidente che la conducente della Smart stesse effettuando una manovra per svoltare, come da sua stessa dichiarazione. Continua a leggere qui.

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