Napoli, neonato ingerisce una pila: la batteria si incastra nell'esofago. Corsa in ospedale per salvargli la vita
NAPOLI. Un bambino di soli 11 mesi trasportato d'urgenza all'ospedale Santobono da Potenza dopo aver ingerito una batteria a bottone. Il caso ha richiesto un intervento immediato e coordinato da parte del personale medico.
Il bambino è stato trasferito all'ospedale Santobono a Napoli con un elicottero ambulance. Appena arrivato, portato immediatamente in sala operatoria. Una squadra di medici composta da chirurghi, anestesisti ed endoscopisti, con la supervisione del dottor Giovanni Gaglione, direttore della UOC di Chirurgia Pediatrica dell’AORN Santobono-Pausilipon, ha lavorato in modo sinergico per diverse ore per rimuovere la batteria incastrata nell'esofago.
Napoli - L'Intervento
Il team medico ha eseguito l'intervento per via endoscopica, un approccio chirurgico che consente di raggiungere e rimuovere la batteria senza dover praticare incisioni esterne. Questo metodo minimamente invasivo scelto per evitare ulteriori danni e favorire una rapida guarigione del piccolo paziente.
L'intervento ha richiesto una grande collaborazione e coordinazione tra i diversi specialisti coinvolti. La presenza di chirurghi, anestesisti ed endoscopisti ha consentito un approccio completo e mirato alla situazione. La competenza e l'esperienza del team medico sono state fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere del bambino.
Il caso del bimbo di 11 mesi che ha ingerito una batteria a bottone sottolinea l'importanza di una risposta rapida e ben organizzata da parte del personale medico. L'intervento endoscopico eseguito con successo dimostra la competenza e l'impegno del team medico nell'assicurare il miglior trattamento possibile per il giovane paziente.