Gino il papà di Cecchettin, visibilmente commosso, si scusa per la sua brevità nel parlare con i giornalisti davanti a casa a Vigonovo, mentre racconta i preparativi del funerale della figlia Giulia, tragicamente uccisa da Filippo Turetta.

Anche se non si sente a suo agio con le parole, la sua emozione è evidente nel suo racconto. Le esequie della giovane si terranno martedì 5 dicembre nella basilica di Santa Giustina a Padova, una scelta fatta per permettere un messaggio di grande partecipazione.

Cecchettin spiega che stanno preparando un messaggio scritto che lui stesso leggerà durante la cerimonia. Dopo l'autopsia, la famiglia ha anticipato la data dei funerali, diffondendo un manifesto con una toccante frase dedicata a Giulia: "Il tuo sorriso, il regalo più bello. Il tuo amore, un messaggio per il mondo."

L'organizzazione della cerimonia ha richiesto diverse riunioni preparatorie in Prefettura, con particolare attenzione all'organizzazione della sicurezza per accogliere circa 10.000 persone. Data l'ampia partecipazione prevista, sono previsti maxischermi fuori dalla basilica di Padova per permettere a coloro che non possono partecipare fisicamente di seguire la cerimonia.

Dopo il rito funebre, il feretro di Giulia Cecchettin sarà portato a Saonara nel paese di origine della famiglia

Alle 14, nella chiesa parrocchiale, è previsto un momento di preghiera con amici e conoscenti della ragazza, seguito dalla tumulazione nel cimitero cittadino, accanto alla tomba della mamma di Giulia, scomparsa l'anno scorso.

Sebbene sia esclusa la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la Prefettura di Padova prevede comunque l'arrivo di autorità dello Stato per partecipare ai funerali. Il governatore veneto, Luca Zaia, ha istituito il lutto regionale per martedì, con bandiere a mezz'asta fuori dalle sedi istituzionali.

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