NAPOLI. I carabinieri della compagnia di Bagnoli in provincia di Napoli hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due 18enni, gravemente indiziati di tentato omicidio aggravato in concorso.

L'attività investigativa

Ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati in ordine a quanto accaduto lo scorso 2 ottobre, quando presso il pronto soccorso dell'ospedale San Paolo era giunto un 18enne in compagnia di una 19enne. Il ragazzo presentava ferite da punta e taglio al torace.

Napoli - Movida Violenta

Dalle indagini effettuate l'evento sarebbe da ricondurre ad un'aggressione avvenuta poco prima all'interno di un noto locale della movida di Coroglio dove la vittima avrebbe tentato di proteggere la propria fidanzata aggredita.

La 19enne, infatti, era intervenuta in difesa di una sua amica importunata da uno degli aggressori. Due minorenni, al culmine della lite, avrebbero accoltellato due volte il giovane e si sarebbero impossessati degli occhiali da vista e della collana d'oro della vittima, prima di dileguarsi.

Il tutto sarebbe avvenuto grazie alla collaborazione degli odierni destinatari della misura, i quali avrebbero tenuto ferma la vittima mentre i due minorenni lo attingevano con due fendenti.

Nel frattempo a Volla, scatta una nuova denuncia sempre per un ragazzino

I carabinieri della stazione di Volla, in provincia di Napoli hanno individuato e denunciato per lesioni personali e porto abusivo di armi uno studente 15enne: il minore è ritenuto gravemente indiziato di aver colpito con un'arma da taglio alla gamba destra un 16enne di Casalnuovo di NAPOLI. I fatti sono avvenuti lo scorso 9 dicembre.

La vittima, come riporta l'Ansa, si trovava a via Alighieri a Volla a bordo di uno scooter in sosta e l'aggressore si sarebbe avvicinato a lui per poi colpirlo con un coltello. Le motivazioni del gesto sono ancora chiare.

Napoli - Manfredi: "Contro devianza serve recupero sociale ”

''Il tema della violenza giovanile va affrontato con un intervento delle forze dell'ordine ma anche con un recupero sociale e una grande azione educativa. Ieri ne abbiamo parlato anche con il ministro Piantedosi perché è un tema comune a tutte le grandi città ed è un problema della contemporaneità e del post pandemia''. Lo ha detto il sindaco di NAPOLI, Gaetano Manfredi, intervenuto alla seconda edizione del premio dedicato alla memoria del procuratore Luigi Frunzio che quest'anno è incentrato sulle questioni della devianza e della violenza giovanile.

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