Tragedia in vancanza: Gianmarco muore mentre va al mare. Aveva 28 anni
Gli investigatori stanno provando a ricostruire come è avvenuta la morte di Gianmarco Pozzi, 28enne romano ex campione di kickboxing, il cui corpo è stato ritrovato senza vita domenica 9 agosto in un giardino di Ponza, sotto un muretto alto diversi metri, a ridosso di una abitazione privata. L’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente ma sarà l’autopsia a stabilire con esattezza le cause della morte. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il ragazzo stava camminando sui terrazzamenti che conducono al mare quando sarebbe scivolato. Indossava il costume da bagno e non aveva con sè i documenti, circostanza che ha reso più difficile l’identificazione. Secondo i carabinieri della compagnia di Formia stava cercando di raggiungere una spiaggia poco distante passando dai terrazzamenti. Secondo le prime informazioni raccolte dai militari il giovane, un ex campione di kick boxing di Roma, lavorava nel periodo estivo come buttafuori in un locale di Ponza. I carabinieri della stazione dell’isola, coordinati dai colleghi della compagnia di Formia, stanno indagando sull’accaduto. Residente a Frascati, ai Castelli Romani, Gianmarco Pozzi lavorava come addetto alla sicurezza in una discoteca dell’isola laziale. In passato era stato campione italiano di kickboxing e da qualche anno era un allenatore. Sarà ora l’autopsia, come riportato da LaStampa.it, in programma presso l’istituto di medicina legale di Cassino, a confermare o meno la pista imboccata dalle indagini.