Nuovo focolaio al Sud Italia: nove persone risultate positive. Scattano le restrizioni
Si allargano i numeri del contagio da coronavirus a Cosenza. Anche alcuni congiunti della bimba di quattro anni ricoverata all'Annunziata per sottoporsi ad un intervento chirurgico, e per questo sottoposta a tampone che ha dato esito positivo, sono risultati a loro volta infetti dal Covid 19. Si tratta di 8 persone tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Focolaio, il post del sindaco
Lo conferma lo stesso sindaco della città bruzia, Mario Occhiuto su Facebook: “Sono stato avvisato del fatto che altri otto nostri concittadini della comunità africana cosentina sono risultati positivi ad un primo test Covid19. Sono in costante contatto con il dottor Mario Marino, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asp, per assicurarmi che la situazione rimanga sotto controllo come avvenuto per i pochi precedenti casi occorsi in città. Continuerà ad andare bene”.
Focolaio Cosenza, in totale sono 9 persone positive al Covid
Le analisi sono state svolte sui campioni prelevati dalla task force dell’Azienda Sanitaria Provinciale guidata da Mario Marino, direttore del dipartimento Prevenzione dell’Asp bruzia. Le persone risultate positive appartengono alla comunità africana di Cosenza ed erano tutte entrate in contatto con la famiglia della bambina di origini senegalesi ricoverata all’ospedale Annunziata in atteso di intervento.
Stando a quanto accertato, nonostante il tampone effettuato in ospedale avesse dato esito positivo, i genitori si sarebbero comportati normalmente, senza rispettare le regole anti-contagio, dopo aver sottoposto la piccola ad un test sierologico (risultato negativo).
Così come la bimba, anche i suoi familiari sarebbero asintomatici. La Regione Calabria – come da ordinanza della Governatrice Jole Santelli – ha disposto l’obbligo di quarantena per tutti i soggetti risultati positivi.
Coinvolta di nuovo anche la Campania
Da Nord a Sud, continuano a registrarsi nuovi casi di coronavirus. Il dipartimento di prevenzione dell’Ulss 6 Euganea di
Padova ha identificato otto casi positivi dopo una commemorazione funebre per una persona morta in Camerun a febbraio. Il funerale ha coinvolto circa 200 persone. La Ulss sta cercando di contattarli affinché eseguano tutti il tampone.
A
Nembro (Bergamo), insieme ad Alzano fulcro dell’epidemia da coronavirus, un bambino di 7 anni che frequenta il Centro ricreativo estivo è risultato positivo al Covid-19, benché del tutto asintomatico. Mentre, tre sono i casi registrati nel campo rom di
Scampia, area periferica a nord di
Napoli. Una 17enne incinta e due componenti della stessa famiglia. Fonte: Fanpage
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