TRAGEDIA IN MARE. Napoli in lacrime per la morte assurda e improvvisa di Giacomo Botte. Un dramma che ha sconvolto l'intera città. Giacomo amava il mare e la pesca. Era, infatti, un pescatore sportivo ed insieme all'amico di sempre si dilettava nella sua passione più grande.

Una passione che gli è costata la vita. Una della vittime si chiamava Giacomo Botte, napoletano doc. L'altra è il golfoarancino Tommy Di Chello, 38 anni.

Con loro anche altri due amici rimasta feriti. Carlo Nieddu, di Golfo Aranci e un uomo campano. Sono ricoverati entrambi all’ospedale di La Maddalena, policontusi, con gravi ferite e in stato di choc.

Addio Giacomo Botte - L'incidente

Secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dalla Guardia Costiera di La Maddalena, i quattro si trovavano su un motoscafo Fisherman e stavano rientrando su Golfo Aranci o Porto Cervo dopo una battuta di pesca. Procedevano da nord verso sud e dopo avere superato l’isola di Caprera si sono schiantati contro uno scoglio in prossimità dell’Isola delle bisce. L’impatto è stato violentissimo, i quattro sono stati sbalzati in mare. Le due vittime sarebbero morte sul colpo.

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