Assegno unico marzo 2024, aumenti e date dei pagamenti
Quando pagano l'Assegno Unico a Marzo 2024? Date e aumenti secondo il calendario reso noto dall'INPS
Tutte le informazioni cruciali sulle date di pagamento dell'assegno unico per il mese di marzo 2024 e gli aggiornamenti relativi agli importi
L'assegno unico, una delle prestazioni INPS più importanti per le famiglie italiane, è soggetto a diverse variazioni e aggiustamenti annuali. Ecco cosa aspettarsi per il pagamento di marzo 2024 e le novità introdotte quest'anno.
Date di Pagamento dell'Assegno Unico
Nel marzo 2024, il pagamento dell'assegno unico sarà effettuato tra il 18 e il 20 marzo per coloro che sono già beneficiari. Tuttavia, è essenziale tenere presente che per i casi di modifiche ai dati forniti o per domande presentate in ritardo, l'accredito avverrà alla fine del mese successivo a quello della richiesta.
Aumenti e modifiche per il 2024
A partire da giugno 2023, è stata introdotta una nuova maggiorazione destinata ai nuclei familiari con un genitore vedovo. In questi casi, l'assegno unico verrà incrementato per un periodo di cinque anni se il decesso di uno dei genitori avviene nell'anno di concessione del beneficio.
Da luglio 2023, è prevista una rivalutazione degli importi mensili dell'Assegno Unico basata sull'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) determinato dall'Istat.
Aumenti dall'inizio del 2024
Come avvenuto negli anni precedenti, anche nel gennaio 2024 l'importo mensile dell'assegno unico è stato soggetto a un adeguamento in base all'inflazione. Con l'applicazione dell'indice ISTAT provvisorio del 5,4%, si prevedono diversi cambiamenti:
- L'assegno unico con importo minimo per i redditi oltre 45.575 euro aumenterebbe a 57,2 euro.
- L'assegno unico con importo massimo per i redditi fino a 17.090 euro passerebbe a 199,4 euro.
- Una maggiorazione per i due genitori lavoratori che aumenterebbe a 34,15 euro per ciascun figlio.
Erogazioni INPS nei primi mesi del 2023
Nei primi dieci mesi del 2023, sono stati erogati alle famiglie assegni per un totale di 14,9 miliardi di euro, sommando agli 13,2 miliardi erogati nel 2022. Questi fondi hanno beneficiato 6.363.270 nuclei familiari, per un totale di 9.913.476 figli. L'importo medio per figlio varia in base all'ISEE, con un range che va dai circa 54 euro per chi supera la soglia massima o non presenta ISEE, ai 214 euro per la classe di ISEE minima.
L'INPS comunicherà a gennaio le modalità operative dell'erogazione, e si suggerisce di monitorare gli aggiornamenti per eventuali modifiche o variazioni nei pagamenti.