Il sindaco di Napoli torna all'attacco contro De Luca, parole dure per il governatore: "E' indecente, file indegne per fare il vaccino"
"Anche oggi file indegne di un Paese civile per vaccinarsi. Regione Campania ed Asl hanno avuto settimane per organizzare un servizio che aspettiamo da mesi.
Esseri umani, in particolare personale sanitario, in fila per ore al freddo e sotto la pioggia". Così interviene, in una nota, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in merito al punto vaccinale dell'Asl Napoli 1 organizzato alla Mostra d'Oltremare.
"Subiamo ormai la propaganda di loghi giganteschi, effigi, stemmi, spillette e passerelle politiche, ma ora basta, si sta superando la decenza.
Già venivamo dall'esperienza indegna delle file per i tamponi, si abbia ora la decenza istituzionale di chiedere scusa, porre rimedio e rispettare la nostra comunità cittadina", ha continuato de Magistris.
De Luca rende obbligatorio il vaccino. “Senza card non si entra nei cinema e nei ristoranti”
De Luca rende obbligatorio il vaccino. “Senza card non si entra nei cinema e nei ristoranti” della Campania. Il governatore ha trovato un sistema per obbligare tutti a vaccinarsi.
La tessera da esibire
“Daremo a tutti i cittadini campani che si vaccineranno, una tessera dopo la somministrazione della seconda dose di richiamo. Sarà consegnata una card con un chip sul retro, in maniera che ogni campano vaccinato avrà la sua registrazione e ci auguriamo, fra qualche mese che possano esibirla per andare al cinema o al ristorante, avendo la certificazione che sono stati vaccinati con il primo e il secondo richiamo”, ha detto nella sua consueta diretta Facebook del venerdì Vincenzo De Luca.
De Luca risponde a chi lo ha accusato di essersi vaccinato per primo
«Sciacallo chi mi ha accusato di aver fatto il vaccino, ho ritenuto giusto dare l’esempio. Ho fatto come Biden e Netanyahu», ha ribadito, parlando della vicenda accaduta lo scorso 27 dicembre, quando si è presentato all’ospedale Cotugno e si è fatto inoculare la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech contro il Covid-19.
Un gesto che ha suscitato numerose polemiche nel mondo politico. «Ho fatto da cavia per la prima somministrazione, non mi è successo niente, tranne un po’ di stordimento. Posso dirlo, soprattutto ai più anziani. Non succede niente. Se con il richiamo dovessi andarmene al creatore, avrete motivo per essere prudenti, se come spero rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti allora potete farvi il vaccino».
Quanto alle critiche sulla sua vaccinazione aggiunge: «L’Italia ha una materia prima della quale è unico produttore al mondo, è la demagogia che non manca mai».
Leggi anche
Vaccini Campania: fila chilometrica sotto la pioggia, sanitari: "Nessun rispetto per noi"
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo