INCIDENTE RUDA. Un terribile destino ha interrotto i sogni di Enrico Fedele, un promettente giovane di soli 20 anni, che stava dirigendosi all'Università di Trieste per sostenere un esame della facoltà di Storia. Purtroppo, a causa di un crudele destino, Enrico non ha mai raggiunto quel luogo dove avrebbe dovuto dare prova delle sue competenze.

Era poco dopo le 15 di ieri pomeriggio, martedì 27 giugno, quando la moto su cui viaggiava il giovane è stata coinvolta in uno scontro con un furgone lungo la regionale 351, nella località 'La Fredda' di Ruda. Le dinamiche esatte dell'incidente sono ancora oggetto di accertamento, ma per il giovane motociclista non c'è stato nulla da fare.

Chi era Enrico Fedele

Enrico viveva con la sua amata famiglia a Rivarotta di Rivignano Teor. Il padre, Devis, è proprietario di una ditta di trasporti, mentre la madre, Michela, lavora in un ufficio acquisti. Insieme a lui c'era anche il fratello minore Alessandro. Enrico aveva una passione innata per le due ruote, ereditata dal padre, che mai avrebbe immaginato un tragico epilogo come questo.

Era un ragazzo speciale, come lo descrivono i suoi cugini, "gentile, senza pretese, senza pensieri, sempre con un sorriso sulle labbra". Questo sorriso non gli era stato mai tolto, nemmeno dai problemi di salute che aveva affrontato in passato. La sua maturità nel fronteggiare le sfide della vita spesso sorprendeva, tanto che era difficile credere alla sua giovane età, che tuttavia traspariva dal suo volto pulito, buono e luminoso. Era sempre circondato da numerosi amici, un ragazzo amato da tutti e profondamente legato alla sua famiglia, soprattutto alla nonna materna Onelia, ottantaseienne, che, appena appresa la tragedia, si è precipitata immediatamente a casa, disperata, interrompendo la sua breve permanenza altrove. Una famiglia distrutta dal dolore, una comunità ancora sotto shock, incapace di comprendere come sia potuta accadere una simile tragedia.

In questo momento di grande tristezza, siamo vicini alla famiglia Fedele e a tutti coloro che hanno conosciuto e amato Enrico. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti noi. Condividiamo il loro dolore e offriamo il nostro sostegno in un momento così difficile.

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