BUSTA PAGA PIU' ALTA E BONUS 200 EURO: INPS FA LE COSE IN GRANDI. Scopri se sei tra i fortunati: tutte le ultimissime
BUSTA PAGA. Busta paga più alta e bonus 200 euro a ottobre. Scopriamo insieme in questo articolo chi riceverà uno stipendio molto più alto il mese prossimo.
Busta paga più alta con gli arretrati: per chi e perché
Come riporta The Wam, ottobre è un mese importante per numerosi dipendenti dei ministeri italiani. Dopo che è toccato a una buona fetta di lavoratori pubblici nei mesi scorsi, sono in arrivo i pagamenti di altri arretrati busta paga. In particolare ne beneficeranno:- personale infermieristico e dipendenti di cliniche e ospedali;dipendenti comunali;
- personale scolastico (docenti e personale ATA).
A ottobre toccherà subito al personale infermieristico e ai dipendenti delle cliniche e degli ospedali pubblici.
Successivamente, nei prossimi mesi ed entro dicembre, la busta paga più alta arriverà anche alle altre categorie di lavoratori.
I dipendenti comunali e quelli del Miur infatti non hanno ancora avuto certezze sul rinnovo dei contratti. Se i primi hanno raggiunto un accordo con l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni ndr) e aspettano il via libera del Ministero dell’Economiae della Corte dei Conti, i secondi sono ancora fermi al tavolo delle trattative che si dovrebbero concludere il 7 settembre.
Busta paga più alta: perché
I soldi in più che saranno accreditati risalgono al rinnovo dei contratti collettivi nazionali scaduti tre anni fa (2019). Si tratta quindi di arretrati che già da tempo lo Stato doveva versare nelle tasche dei lavoratori. Il valore degli arretrati va dai 1.447 ai quasi 5mila euro e si differenzia in base alla tipologia di lavoratore e al ministero da cui dipende.Busta paga più alta con il bonus 200 euro: per chi e perché
Ottobre è un mese importante anche per le altre categorie di cittadini che ricevereanno il Bonus 200 euro in busta paga. Si tratta in particolare di:- lavoratori in congedo o in maternità;
- lavoratori in Cassa integrazione guadagni (CIG) coperti da contribuzione INPS;
- lavoratori del settore sportivo che hanno ricevuto i ristori Covid.