Gabriel Aurelian muore a 23 anni investito sulla provinciale a Terlizzi: travolto mentre segnalava i lavori in corso
Un giovane operaio di 23 anni di origini rumene, Gabriel Aurelian, è morto questa mattina in un incidente stradale mentre si trovava al lavoro sulla provinciale 231 in direzione Bitonto, all'altezza di Terlizzi, nel Barese. Il ragazzo si trovava al bordo della strada per segnalare i lavori in corso quando è stato investito da un'auto guidata da una donna di 45 anni proveniente da Andria e diretta verso Bari.
La conducente dell'auto ha riferito ai carabinieri, che sono coordinati dal pm Giovanni Lucio Vaira. Ha detto di non aver visto il giovane operaio sulla carreggiata e di non essere al cellulare al momento dell'incidente. Questa versione dovrà essere confermata dalle indagini, che probabilmente si avvarranno della consulenza di un esperto. Il corpo senza vita di Gabriel si trova attualmente presso l'istituto di medicina legale del policlinico di Bari. Sarà eseguita l'autopsia dal medico Sara Sablone.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha espresso il suo dolore attraverso un post su Facebook. Ha sottolineato il profondo e infinito dolore per l'incidente mortale che ha coinvolto il giovane operaio di soli 23 anni. Inoltre ha manifestato grande rabbia per quanto accaduto.
I sindacati hanno reagito a questo terribile incidente definendolo un "omicidio sociale". Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale Uil e commissario straordinario Uil Puglia, ha dichiarato che si tratta di un'altra vita spezzata, la quarta in soli due settimane. Ha sottolineato l'importanza di controlli più severi e del rispetto delle norme sulla sicurezza sul luogo di lavoro. Giuseppe Boccuzzi, segretario generale della Cisl Bari, ha parlato di necessità di un intervento straordinario delle istituzioni per garantire la sicurezza sul lavoro. Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Bari, ha chiesto un incontro con la prefetta di Bari per promuovere azioni preventive e di controllo. Coinvolgendo le parti sociali e datoriali, al fine di prevenire futuri incidenti e vittime innocenti.
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