Campania nella morsa del virus, tutto chiuso anche le chiese. La situazione in Campania, soprattutto ora nella zona del Salernitano sembra aver preso una brutta piega.
Il Comune di Minori comunica la positività di 6 concittadini. Le attività di tracciamento e quarantena fiduciaria in attesa di tampone sono state disposte. Si tratta di contatti di precedenti positivi.
Al Ruggi
Soltanto nelle ultime 48 ore si sono registrati 30 nuovi casi nel reparto di Neurologia. L’azienda ha disposto la chiusura del reparto per effettuare le attività di sanificazione e i tamponi a tutto il personale. Dall’inizio della seconda ondata sono 251 gli operatori sanitari contagiati nei cinque plessi del «Ruggi», 116 dei quali sono guariti e tornati in servizio.
I parroci del Duomo di Ravello
Don Angelo Mansi, e di Santa Maria del Lacco, don Raffaele Ferrigno, comunicano di prolungare la chiusura delle chiese, in via precauzionale, almeno fino a domenica 10 gennaio.
Ciò in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria in atto a Ravello, in attesa anche dell’esito del maxi screening di domani per 180 cittadini ravellesi.
«Si ribadisce che tale decisione, bandito ogni allarmismo, – spiegano i Parroci in una nota – è dettata unicamente dalla volontà di precauzione e per il nostro contributo di cittadini e di cristiani al contenimento della diffusione epidemica.
A noi Parroci, a noi Sacerdoti ravellesi è consegnato anche il dovere di fare la nostra parte in questo particolare e transitorio momento: anche con questa sofferta decisione, ci sta a cuore la salute non solo spirituale, ma anche fisica dei nostri credenti.
Non tralasciamo la preghiera presso il cuore misericordioso del Nato a Betlemme, accompagnati dalla potente intercessione della Vergine e del medico San Pantaleone, nostro celeste patrono».(Salernonotizie)
De Luca attacca il governo e anticipa una nuova ordinanza per la Campania: "Noi decideremo a fine gennaio"
"In questi 2-3 mesi nonostante l'aggressione sciaccalesca la Campania ha retto bene. A fine settembre inizio ottobre abbiamo retto con scelte coraggiose e rigorose per salvare la regione. E tenere fede all'impegno che la Campania rimanesse in mani sicure.
In Campania aspetteremo la fine di gennaio
Non prenderemo decisioni immediate. Dobbiamo capire se si evolverà l'epidemia dopo le festività e Capodanno e per questo aspetteremo l'ultima settimana di gennaio. Per adesso prudenza massima per scuola, mobilità e tutto il resto.
Sulle scelte del governo:
"Non condivido la linea del governo italiano che è quella delle mezze misure: prolungare l'epidemia nei mesi e mandare l'Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche.
Basta mezze misure
Le zone gialle, arancioni e rosse, la mobilità, la visita ai parenti... sono tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni.
Sarebbero preferibili invece misure chiare e semplici piuttosto che creare situazione rispetto al quale nemmeno io saprei dirvi in che zona siamo. Date ristori economici o togliete le tasse invece di mandare all'esaurimento nervoso l'Italia intera.
Sul colore delle regioni:
Io sono per un unico colore per tutta Italia, un'unica zona arancione, poichè sappiamo che intorno all'Italia i paesi sono rovinati. Servirebbe un'unica deroga per le regioni che si trovano in situazioni pesanti.
Basta misure mezze mezze, serve un atto di responsabilità per capire la conseguenza del periodo festivo. E' inutile aprire e chiudere. Noi vogliamo aprire tutto e per sempre che invece chiudere dieci volte di più".
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