Approvata dalla Camera la proposta di legge contro la violenza nella scuola: cosa cambierà. Il provvedimento passa ora al Senato e prevede misure di sicurezza e prevenzione

La Camera dei Deputati ha dato il via libera alla proposta di legge contro la violenza negli istituti scolastici con una netta approvazione: 150 voti favorevoli, nessun contrario e 107 astenuti. Ora, il provvedimento passerà al Senato per ulteriori considerazioni e modifiche.

Violenza a scuola, approvata la proposta di legge

La legge prevede una serie di misure volte a garantire la sicurezza del personale scolastico e a promuovere la prevenzione della violenza nelle scuole italiane. Tra le principali disposizioni incluse nel testo:

  1. Istituzione di un Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza del Personale Scolastico: Questo organismo avrà il compito di monitorare e analizzare l'andamento della violenza nelle scuole, raccogliendo dati e informazioni utili per la definizione di politiche di prevenzione.
  2. Campagne di Informazione e Sensibilizzazione: Il Ministero dell'Istruzione promuoverà campagne mirate per sensibilizzare gli studenti, i genitori e tutto il personale scolastico sulla gravità della violenza e sulle conseguenze che essa comporta.
  3. Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione: Sarà istituita una giornata nazionale dedicata all'educazione e alla prevenzione contro la violenza nei confronti dei professori. Questa giornata avrà lo scopo di sensibilizzare la comunità scolastica su questo importante problema.
  4. Inasprimento delle Pene: Il testo stabilisce che chiunque aggredisca un professore sarà soggetto a pene più severe. I genitori che aggrediscono un insegnante potrebbero affrontare fino a 7 anni e mezzo di reclusione, con l'obbligo di risarcire il danno. Anche gli alunni di età superiore ai 14 anni saranno considerati responsabili, con l'aggravante delle pene previste per i maggiorenni.

Questa proposta di legge rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza nelle scuole italiane e mira a garantire un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti gli attori del mondo scolastico. Sarà ora il compito del Senato esaminare il provvedimento e apportare eventuali modifiche prima di giungere alla sua definitiva approvazione.

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