BONUS 200 EURO. Il bonus 200 euro è in scadenza per alcune categorie di lavoratori. Come riporta il sito online Trendonline, chi non inoltrerà la richiesta all’INPS entro il 31 ottobre non potrà più riceverlo. Ecco come presentare la domanda per ottenere l’indennità una tantum di 200 euro nel mese di novembre.

Bonus 200 euro, scade per queste categorie: come inviare la domanda all’INPS entro 31/10

Il bonus 200 euro -bis è stato inserito nel pacchetto di sostegni decreto Aiuti -bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 agosto 2022 ed entrato in vigore il giorno successivo. La particolarità di questo sussidio è che si riferisce a tutte quelle categorie escluse dal primo decreto-legge aiuti il n. 50 del 17 maggio.

La prima indennità una tantum di 200 euro, infatti, era rivolta ai seguenti beneficiari:

  • percettori di reddito di cittadinanza e pensioni de di cittadinanza
  • pensionati al 30 luglio 2022
  • lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione e privati che abbiano goduto dello sgravio contributivo dello 0.8% nel primo semestre 2022
  • lavoratori domestici
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti
  • disoccupati percettori di Naspi, Dis-Coll e Disoccupazione Agricola
  • Co.Co.Co., stagionali, lavoratori dello spettacolo e chiunque abbia percepito indennità una tantum nel periodo della pandemia 2020-2021

Mentre la seconda indennità riguardava gli esclusi dal primo sostegno, dunque, i dottorandi e assegnisti di ricerca, i neopensionati al 1° luglio 2022, i lavoratori che non hanno avuto la possibilità di beneficiare dello sgravio contributivo dello 0.8%, oltre che i collaboratori sportivi.

Andiamo a scoprire chi, tra questi dovrà chiedere il bonus 200 euro all’INPS entro il 31 ottobre.

Chi deve inviare la domanda all’INPS

Dovranno inoltrare la domanda all’INPS:

  • i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti
  • gli incaricati alle vendite a domicilio
  • i lavoratori autonomi privi di partita IVA
  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
  • i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo

È bene sottolineare che le lavorazioni dei pagamenti partiranno solamente dopo che INPS avrà ricevuto la domanda, dunque, a chi la inoltrerà solo il 31 ottobre non dovrà aspettarsi un pagamento del bonus 200 euro prima del 15 novembre.

Come fare domanda del bonus 200 euro online

Entrate in My Inps con una delle identità digitali fra:

  • SPID – sistema pubblico di identità digitale
  • CIE – carta di identità digitale
  • CNS – carta nazionale dei servizi

Una volta effettuato l’accesso su My INPS potrete entrare nella prestazione premendo sulla lente di ingrandimento “Bonus 200 euro”. Entrati nella pagina "Indennità una tantum 200 euro" potrete premere "Accedi al servizio" e poi dovrete cliccare "Domanda"; in questo modo vi si apriranno diverse finestre della prestazione e dovrete solo selezionare la vostra categoria di riferimento e premere "Accedi".

Una volta entrati nella domanda dovrete semplicemente autodichiarare di non aver già percepito il sussidio ad altro titolo (come, ad esempio, pensionati o lavoratori dipendenti) e di avere un reddito nel 2021 non superiore a 35 mila euro. 

Una volta terminata la compilazione dovrete selezionare solamente il metodo di pagamento. In questo modo INPS vi corrisponderà il bonus 200 euro sul conto corrente postale, bonifico domiciliato ecc.

Andiamo a vedere altri modi per richiedere il sostegno.

Bonus 200 euro chiamare INPS

Potrete contattare anche telefonicamente INPS ai seguenti numeri:

  • 803 164 da rete fissa, completamente gratuito
  • 06 164 164 da cellulare, a pagamento a seconda del piano tariffario del vostro operatore

Potrete chiamare dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato. In alternativa potrete rivolgervi a un patronato.

A chi è arrivato il bonus 200 euro a ottobre

Il bonus 200 euro è stato corrisposto nel mese di ottobre a disoccupati percettori di Naspi, Dis-Coll e Disoccupazione Agricola.

Lavoratori che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0.8% perché in cassa integrazione o in malattia. Questi, però, per ricevere il bonus dovevano consegnare al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione in cui si attestava di:

  • non aver già beneficiato del bonus 200 euro ad altro titolo
  • avere redditi entro 35 mila euro
  • non essere percettori di Rdc

Ricordiamo che il datore di lavoro potrà ricevere l’autodichiarazione ed erogare i sostegni entro il mese di dicembre 2022, poiché entro la scadenza dello stesso dovrà procedere alla denuncia del pagamento per ottenere il rimborso dei vari bonus 200 euro corrisposti.

Bonus 150 euro a novembre

Infine, il mese prossimo per tutti i cittadini che hanno percepito ambedue le indennità da 200 euro, è stato previsto un nuovo bonus da 150 euro, anche se la quota del reddito è stata abbassata a 20 mila euro e i lavoratori dovranno avere una retribuzione imponibile a novembre di massimo 1.538 euro. (TrendOnline)

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